Da Dellai a Mellarini, Giovanazzi e Grisenti In arrivo quattordici nuovi vitalizi

di Nicola Marchesoni

Ex consiglieri regionali, quattordici nuovi vitalizi. Entro la fine della legislatura in corso: il 2023.
Quest’anno lo hanno già preso o ne beneficeranno Florian Mussner, Martha Stocker, Richard Theiner, Veronika Stirner, Lorenzo Dellai, Hans Heiss.

Nel 2020 sarà il turno di Franco Panizza, nel 2021 di Marco Depaoli e Hanspeter Munter. Silvano Grisenti il vitalizio inizierà a riceverlo nel 2022. Iva Berasi, Marta Dalmaso, Sabina Kasslatter e Mauro Minniti nel 2023.

Sono, intanto, arrivate buone notizie per gli otto ex consiglieri regionali che tra il 2016 e il 2018 hanno maturato il vitalizio nella misura lorda massima di 4.127 euro. E si sono visti ridare indietro, dopo il riconteggio in base alla norma sull’attuazione, quanto anticipato in quote del fondo Family e contanti.

Tre i trentini: Tiziano Mellarini aveva dato indietro alla Regione 180mila euro, ne recuperà 150mila. Nerio Giovanazzi riavrà 747mila euro degli 836mila dati, Mauro Gilmozzi 164mila su 198mila euro.
«Avevamo chiesto di sapere - spiega il consigliere del M5s Filippo Degasperi - i nomi di chi prende e prenderà i vitalizi nei prossimi anni. Sul sito della Regione non è stato messo niente. Non capisco quale privacy ci debba essere sui trattamenti dei politici». E aggiunge: «Di certo c’è solo la conferma della presa in giro dei famosi recuperi che anno dopo anno stanno tornando nelle tasche dei consiglieri. Ma alla fine è giusto così, trentini e altoatesini hanno votato per chi ci censura dati e informazioni e per chi continua a distribuire milioni. Toccherà a noi adeguarci».

Dura la risposta del presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher: «Non capisco di cosa si lamenti Filippo Degasperi in quanto noi gli abbiamo fornito tutto quello che ci ha chiesto. Per quanto riguarda l’assenza dei dati sul nostro sito, c’è una legge che tutela la privacy. Forse non lo sa. Il M5s è stato al governo 14 mesi, se non gli andava bene la legge sulla privacy bastava che la togliesse».
E prosegue: «La norma sull’attuazione non ha nulla a che vedere sul ricalcolo dei vitalizi con il sistema contributivo del quale la Regione si occuperà a breve».

Un taglio ai vitalizi dove sarà determinante la Svp. Con la contrarietà del primo partito altoatesino la riforma non diventerà legge. E potrebbe succedere quanto avvenuto ieri
in Friuli, dove il Consiglio regionale ha fatto retromarcia proprio sui vitalizi.

La proposta di legge della Presidenza del Consiglio regionale andrà in aula a breve e secondo Roberto Paccher entro il primo dicembre saranno erogati i vitalizi rivisti. Al ribasso.
Ad oggi, la spesa per i vitalizi raggiunge i 4,8 milioni di euro all’anno.

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