Manifesti abusivi contro Lucia Coppola, dura condanna di «Futura»

Nella notte i militanti del Blocco Studentesco (organizzazione di estrema destra) hanno affisso a Trento decine di manifesti raffiguranti la consigliera Lucia Coppola nei panni di maga Magò. Una risposta contro l’interroigazioneche la consigliera provinciale aveva presentato in Consiglio sui manifesti abusivi della formazione, che da mesi vengono affissi all’uscita delle scuole. E che richiamano - secondo la consigliera - grafica e contenuti razzisti e delle dittature.

«L’azione - dichiara il Blocco Studentesco Trentino - sottolinea l’incapacità della Coppola di dedicarsi ai problemi della comunità, optando per sterili attacchi a realtà che non conosce. Ci lascia perplessi - continua la nota - che una persona che nulla ha a che fare con la politica studentesca si spenda per attuare quello che un vero e proprio tentativo di censura delle idee. L’interrogazione della signora Coppola, oltre a confermare l’assenza di contenuti nella sua idea politica, denota anche una scarsa capacità di comprensione di un semplice manifesto, infatti le nostre grafiche sono state accusate di razzismo e discriminazione: tutti messaggi che non contengono nè i nostri manifesti nè i nostri volantini».

Dura la reazione di «Futura 2018», il partito di Coppola: «È carnevale. E quindi si potrebbe prendere come una innocente e simpatica presa in giro la raffigurazione della consigliera Lucia Coppola rappresentata come Maga Magò sui manifesti del Blocco studentesco, apparsi a Trento e a Riva. Ma la realtà dei fatti è ben diversa. Ormai conosciamo lo stile dei gruppi di estrema destra, alcuni dichiaratamente fascisti: apparire come gli onesti, i goliardi, quelli che stanno dalla parte “degli italiani”. Quelli che sono “al fianco degli studenti, contro streghe e nuovi mostri della politica” come scritto nell’assurda “rivendicazione” dei manifesti». Così Piergiorgio Cattani, presidente di Futura 2018, dopo i manifesti affissi dal gruppo studentesco di estrema destra, in seguito a un’interrogazione in cui la consigliera Coppola chiedeva la rimozione di alcuni manifesti del Blocco.

«I nuovi (vecchi) mostri - prosegue Cattani - li hanno fatti rinascere loro: sono i mostri del razzismo, dell’odio per il diverso, a cominciare dalle donne - inevitabilmente paragonate a streghe. Il rimando a tempi davvero bui è chiaro, ma forse gli studenti del Blocco studentesco hanno imparato male la storia.
La solidarietà di Futura2018 va tutta alla nostra consigliera Coppola e alla sua attività politica».

«È davvero risibile poi - conclude il presidente del partito - che il comunicato del Blocco la dipinga come “una persona che nulla ha a che fare con la politica studentesca”. Forse non sanno che Lucia Coppola è stata militante del movimento studentesco a 16 anni e poi per 38 pienamente inserita nel mondo della scuola ricoprendo il ruolo di presidente del Consiglio scolastico provinciale per 14 anni. Quello che è inaccettabile è l’attacco personale, non quello sulle idee. Questa è propaganda violenta e squadrista. Camuffata con il simpatico personaggio di Walt Disney».

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