Comune di Trento raffica di aumenti per il 2017

Novità anche per i privati che chiedono alla polizia municipale un servizio di sorveglianza: per i servizi di scorta e viabilità bisognerà pagare

di Angelo Conte

Una raffica di aumenti e qualche riduzione nelle tariffe per servizi del Comune offerti in settori definiti di monopolio e non coperti da entrate tributarie. Ossia in quelle aree in cui l'amministrazione è chiamata a far pagare il 100% dei costi sostenuti per metterli a disposizione. Con una serie di delibere la giunta comunale ha provveduto a ridefinire le tariffe. A partire da quella che riguarda probabilmente il maggior numero di cittadini, ovvero il pagamento di 3,8 euro per la nuova procedura di invio delle «violazioni amministrative» ovvero le multe ad esempio «notificate tramite pec da applicare alla notifica degli atti».

Di fatto, con questa novità, si va a privilegiare l'invio via mail rispetto «alla notifica tradizionale tramite servizio postale» si legge nella delibera che fa riferimento al nuovo codice della strada. Novità anche per i privati che chiedono alla polizia municipale un servizio di sorveglianza: per i servizi di scorta e viabilità (ad esempio per alcune manifestazioni sportive che non pagano oggi o per fare la scorta a trasporti speciali) si parla di 32 euro all'ora per ogni agente impiegato. Si tratta di un servizio inserito per «far fronte alle richieste avanzate da privati e aziende per ottenere il servizio di scorta a veicoli o di viabilità per momentanee esigenze legate all'occupazione del suolo pubblico». 

 

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Rispetto al passato, ci sarà poi una nuova tariffa da versare anche nel caso in cui si dovessero usare, come privati o associazioni senza scopo di lucro le sale di Palazzo Geremia. In questo caso sono previste delle esenzioni per le realtà senza scopo di lucro così come definite dalla delibera dello scorso febbraio che ha modificato i criteri per utilizzare gli spazi del palazzo. Per esempio per un certo numero di utilizzi annui per le associazioni e i volontari ci sarà la totale gratuità. In altri casi che esulano da quelli garantiti ci saranno da pagare 60 euro per le sale sotto i 50 posti a sedere e 100 euro per quelle con più di 50 posti a sedere. Per gli enti privati, enti pubblici o di diritto pubblico, le tariffe arrivano fino a 170 euro. 

Vengono modificate anche tariffe relative alle autorizzazioni. Nuove sono quelle per la domanda di autorizzazione all'allestimento di un mercato agricolo temporaneo per cui si pagheranno 78 euro nel 2017, quella di autorizzazione all'allestimento di un mercato agricolo periodico con una cifra da versare di 155 euro e per la comunicazione di avvenuta sostituzione di un imprenditore partecipante ad un mercato agricolo periodico, per la quale si verseranno 52 euro. Vengono aumentate le tariffe anche per l'uso extrascolastico delle aree delle scuole. In particolare ci sono degli aumenti che vanno dall'1,47% minimo a un 1,83% per quelle realtà - che non siano enti pubblici, la scuola stessa, associazioni e gruppi che lo facciano a titolo gratuito - che intendono utilizzare le cucine o le aule per corsi o altri tipi di incontri. Tra gli esempi portati dalla delibera del Comune ecco che si parla ad esempio di 13 euro circa per ciascuna ora di utilizzo dell'aula magna o di 12,8 euro per la sala mensa. 

Rispetto a molte altre fattispecie di servizi, restano ferme molte tariffe per il 2017 tra cui quelle perl'autorizzazione raccolta funghi (costerà 11 euro anche nel 2017), o per la licenza di installazione degli apparecchi da gioco per cui si continuerà a pagare 155 euro. Ci sono anche tariffe in calo: del 50%, ad esempio, a 26 euro per alcuni tipi di autorizzazioni (vedi il grafico in pagina).

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