Legge contro l'omofobia Alle 18 flash mob di Arcigay

Appuntamento alle 18 davanti al palazzo della Provincia

Oggi si decide il destino della legge provinciale contro l'omofobia: Arcigay Trento organizza un flash mob sotto il palazzo della Provincia. L'appuntamento è alle 18 di oggi.

«Leggendo i giornali sembra che la legge contro l'omofobia sarà sacrificata per non mettere in pericolo il nuovo corso della maggionanza guidata da Ugo Rossi. Ma se questo nuovo corso si fonda sul tradimento dei patti, si parte proprio male. Il testo del ddl contro l'omofobia è l'insieme di quello di iniziativa popolare e di quello sottoscritto da tutti (tutti) i capigruppo del centro-sinistra-autonomista». 

L'Arcigay di Trento torna sul tema del cosiddetto ddl omofobia, del quale si è parlato, anche se piuttosto marginalmente, nella seduta del consiglio di ieri. 

«Il testo - prosegue la nota - che ha ricevuto il parere favorevole di tutte le componenti della compagine di governo, limato e smussato in quelle parti che potevano essere fraintese, esplicitato per quelli che leggevano tra le righe chissà quali aberrazioni. Un testo su cui è stato preso un impegno che vorremmo fosse onorato. Se una maggioranza si vuole caratterizzare politicamente, differenziandosi dall'opposizione, crediamo lo debba fare anche, e soprattutto, sul tema dei diritti. Altrimenti diciamolo pure che non c'è differenza tra destra e sinistra, che l'importante è arrivare al 2018 senza tanti problemi, anzi evitandoli e schivandoli senza il coraggio di affrontarli.

Ragioni politiche per affossare questa legge non ce ne sono: si tratta di un testo di principio, che enuncia la non discriminazione come buona prassi. Tutti sappiano però che se questa legge verrà affossata non sarà per colpa della minoranza, che ha messo in atto un legittimo ostruzionismo, ma per colpa di una maggioranza che sul tema dei diritti civili avrà dimostrato tutti i suoi limiti, compreso quello culturale».

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