Expo, il senatore Divina vuole le Dolomiti di porfido

A "Piazzetta Trentino", lo spazio espositivo dei trentini ad Expo, è dominata da tre steli che rappresentano le Dolomiti. Sono fatti, naturalmente, di pietra dolomia ricomposta sostenuta da un’armatura interna in ferro.

L'idea però non è piaciuta al senatore leghista trentino Sergio Divina che avrebbe voluto le Dolomiti fatte di porfido invece che della pietra famosa in tutto il mondo per il colore rosa che assume al tramonto e che rende uniche le Dolomiti. 

"Mi stupisco - scrive in un comunicato il senatore Divina - che nessun amministratore presente abbia avuto un sussulto nel guardare le tre steli composte da centinaia di tesserine. Stante la visibilità di Expo e l’occasione dei tre mesi di presenza a Milano, non sarebbe stato il caso di valorizzare la pietra trentina per eccellenza, vale a dire il porfido trentino, attualmente in profonda crisi? Magari, mostrando il porfido al posto di una dolomia ai più sconosciuta (e scarsamente utilizzata nell’edilizia) si sarebbe potuto stringere anche qualche affare utile a ravvivare l’economia del distretto del porfido trentino. Ma così non è stato e un’altra preziosissima vetrina è stata sprecata dagli amministratori del centro sinistra autonomista trentino, nonostante la pesantissima crisi del settore e le centinaia di lavoratori a spasso".

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