Nuove sanzioni all'Iran Il pugno duro di Trump

Il Dipartimento al tesoro americano ha annunciato nuove sanzioni contro l'Iran in seguito al recente test missilistico di Teheran. Colpite decine di entità iraniane coinvolte nello sviluppo del programma missilistico e sospettate di favorire il terrorismo. Le nuove misure restrittive erano ampiamente annunciate, con Trump che ha accusato l'Iran di «giocare con il fuoco». I soggetti colpiti dalle nuove sanzioni sono indicate in una lista che comprende 13 persone e 12 entità, alcune accusate di contribuire alla proliferazione di armamenti di distruzione di massa e altri per presunti legami con il terrorismo.

LA REAZIONE DI TEHERAN

«L'Iran è indifferente alle minacce provenienti dall'estero, perché la sicurezza deriva dal suo stesso popolo». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, in risposta alle parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. «Non riusciremo mai a cominciare una guerra, ma useremo le nostre armi solo per difenderci - ha continuato Zarif -. Vediamo se qualcuno di quelli che si lamentano può fare la stessa affermazione».

CAMBIO DI ROTTA SU ISRAELE

La costruzione di nuovi insediamenti non aiuterebbe il raggiungimento della pace, dice la Casa Bianca. Restano le sanzioni alla Russia per l'annessione della Crimea: l'ambasciatrice Usa all'Onu condanna le «azioni aggressive» di Mosca. L'ambasciatore israeliano a Palazzo di vetro Danon commenta: con Trump «non concordiamo sempre su tutto» ed è troppo presto «per dire se questo danneggerà» la politica degli insediamenti. Il tema è nell'agenda «e sarà discusso nell'incontro tra Netanyahu e Trump a Washington».

Intanto il neo presidente ribadisce l'intenzione di cambiare le politiche su Cuba e dalla Casa Bianca arrivano i dati relativi alle revoche dei visti in base alla direttiva Trump sull'immigrazione.

VERSO NUOVE SANZIONI ALL'IRAN

L'amministrazione Trump si prepara a imporre nuove sanzioni all'Iran per il presunto ruolo svolto nello sviluppo di missili e nel terrorismo. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali le sanzioni potrebbero essere annunciate già domani.  Le sanzioni scatterebbero per un decina di entità iraniane per il loro ruolo nello sviluppo di missili e nel terrorismo, '«in una mossa che potrebbe far salire ulteriormente la tensione con Teheran», riporta il Wall Street Journal. Le entità sarebbero aziende, individui e organizzazioni militari. Le sanzioni seguirebbero l'avvertimento lanciato degli Stati Uniti all'Iran per il recente test balistico e il sostegno ai gruppi militanti in Siria, Yemen e Iraq.

CON IL BANDOI REVOCATI 100.000 VISTI

Oltre 100 mila visti sono stati revocati dall'amministrazione Trump dopo il varo del bando agli immigrati. Lo hanno reso noto i legali del Dipartimento di giustizia nel corso di un'udienza in Virginia sul divieto, spiegando che il ritiro dei visti non ha riguardato nessun residente permanente di ritorno negli Stati Uniti.

REVISIONE DELLE POLITICHE SU CUBA

L'amministrazione Trump sta rivedendo le politiche americane su Cuba. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer.

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