Nuova Zelanda, allerta tsunami: evacuato centro della Capitale. Onde a est

Il ministro neozelandese per la Protezione civile, Gerry Brownlee: ci sarebbero delle vittime

La protezione civile della Nuova Zelanda ha diramato su Twitter un nuovo allarme tsunami alla popolazione che vive sulla costa orientale, specialmente nella sua parte centrale sulla South Island, e sull'arcipelago delle Chatham Islands di allontanarsi dal mare per la possibilità di onde di tsunami "dai 3 ai 5 metri di altezza", aggiungendo che la prima onda, che è stata misurata a Kaikoura in circa 2 metri, non è stata necessariamente la più potente.

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l terremoto ha fatto delle "vittime": lo ha dichiarato il ministro neozelandese per la protezione civile, Gerry Brownlee, citato dai media locali online, precisando che non è ancora possibile quantificare. Si sa per certo - stando al New Zealand Herald - che c'è un morto a Kaikoura, oltre ad una persona deceduta pare in seguito ad un malore forse generato dal terremoto. Il sisma, ha detto il ministro Brownlee, è stato sentito in maniera forte in tutto il Paese.

Nuova Zelanda, allarme tsunami

 

Lo tsunami è stato segnalato dalle autorità della Nuova Zelanda dopo il potente terremoto di magnitudo 7.8. Migliaia di persone sono state evacuate dal centro della capitale, Wellington, e da tutte le aree di costa bassa nella parte est della South Island.

La forte scossa è stata avvertita in tutta la Nuova Zelanda. "Chiunque si trovi in quella zona, si sposti immediatamente verso l'interno", aveva già scritto la protezione civile sul suo account Twitter precisando di avere problemi sul sito e quindi che avrebbe continuato a fornire informazioni sui social media. In un primo momento, l'allerta tsunami era stata esclusa. 


L'epicentro del terremoto, avvenuto poco dopo la mezzanotte locale, è stato localizzato a 91 km a nord di Christchurch, a 16 km di profondità nei pressi della località di Hanmer Springs.  Secondo le informazioni diffuse dalla stampa locale, il sisma è avvenuto poco la mezzanotte, e l'epicentro è stato individuato a 16 km di profondità, nei pressi della località di Hanmer Springs. La magnitudo della scossa è più alta di quella che nel 2011, con i suoi 6.3 gradi sulla scala Richter, causò ingenti danni a Christchurch.

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La città neozelandese di Christchurch, vicina all'epicentro, si trova in una zona ad alto rischio sismico: il 22 febbraio del 2011, una scossa di magnitudo 6,3 causò 185 morti, oltre mille feriti, e gravi danni a molti edifici cittadini. Cinque mesi prima, il 3 settembre 2010, una scossa più forte (7.0) aveva provocato solo qualche ferito. L'alto numero di vittime e i danni ingenti nella scossa del febbraio 2011 furono causati anche dal fatto che molti edifici erano stati lesionati dal terremoto precedente.

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