Protesta dei fan di Sanders «La Cnn è di parte»

Migliaia di manifestanti sono scesi in strada a Hollywood, in California, per protestare contro la Cnn, che secondo loro non darebbe abbastanza copertura al candidato alle primarie democratiche Bernie Sanders. Al grido di #OccupyCnn e #BernieBlackout i dimostranti si sono radunati sotto la sede dell’emittente televisiva lamentando la differenza nei tempi di copertura riguardanti i diversi candidati. «Basta mostrare così tanto Donald Trump», ha detto uno dei sostenitori del senatore del Vermont.

«Dovrebbe esserci una copertura equa per tutti i candidati alle presidenziali», ha aggiunto un altro. Per ora nessuna risposta da parte della Cnn. Intanto Donald Trump è riuscito a spaventare Wall Street: le condizioni economiche in America sono così piene di pericoli che si va verso «una recessione molto profonda». Per questo per il tycoon - che ha rilasciato una lunga intervista al Washington Post - parla di «tempi terribili per investire nel mercato azionario».

Si tratta di parole «inusuali», ha commentato nei giorni scorsi il Post, che rischiano di avere effetti negativi sulla Borsa, come accusano i detrattori del candidato repubblicano alla Casa Bianca. Anche se lui ha negato un impatto delle sue affermazioni sui mercati finanziari: «Conosco la gente di Wall Street molto meglio di qualunque altra persona». Trump promette quindi di realizzare un consistente taglio delle tasse già nei primi cento giorni della sua presidenza e di rinegoziarè tutti gli accordi commerciali, a partire da quelli con la Cina. Assicura anche che rivedrà tutte le intese militari, compreso il ruolo e il contributo degli Usa nella Nato. Una ricetta che - secondo il tycoon - dovrebbe portare ad un abbattimento del debito pubblico statunitense per oltre 19 mila miliardi di dollari nell’arco di otto anni. Obiettivo impossibile da raggiungere  - sottolinea il giornale - per la maggior parte degli esperti e degli economisti.

comments powered by Disqus