Treni, su Frecce e InterCity si sale solo dopo il termoscanner Con oltre 37,5° non si viaggia

Ferrovia italiane raccomanda ai viaggiatori di presentarsi in stazione per tempo, in anticipo rispetto alla partenza del proprio treno, per consentire un agevole svolgimento dei controlli senza determinare assembramenti.

Dal 3 giugno diventano 80 le Frecce e 48 gli InterCity in circolazione sulle principali direttrici del Paese, insieme a 4.653 corse regionali. Da domani, mercoledì 3 giugno, nelle stazioni ferroviarie italiane dell’alta velocità diventa infatti obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri che si mettono in viaggio sui treni della media e lunga percorrenza, AV e InterCity.

Il provvedimento aggiorna le linee guida stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e si aggiunge alle varie azioni intraprese per il contenimento del Covid-19. Tra questi ingressi e percorsi dedicati e distanziamento interpersonale. Dal 3 giugno a chi si sposta con i treni Alta Velocità e InterCity, nel caso sia rilevata una temperatura superiore ai 37,5° C non sarà consentito l’accesso a bordo.

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