Il Trentino ricorda Amatrice e le vittime del terremoto devastante di tre anni fa

Tre anni fa il tragico terremoto che colpì il Centro Italia - in particolare il paese di Amatrice - causando in tutto 299 vittime.

Anche il Trentino ricorda oggi quei tragici eventi, e la solidarietà che immediatamente ne scaturì, come altre volte prima di allora.

«Il 19 luglio scorso - ricorda il presidente ddella Provincia Maurizio Fugatti - una nostra delegazione ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova scuola di Amatrice. In quell’occasione, abbiamo avuto modo di rinsaldare il legame che unisce i nostri territori dopo quel tragico evento».

«Nei giorni immediatamente successivi al terremoto - dichiara il governatore - la Protezione civile trentina costruì a tempo di record un nuovo istituto scolastico, nato per dare una risposta immediata, efficace e sicura alle popolazioni ma soprattutto per consentire ai bambini e ai giovani di Amatrice e dei borghi limitrofi di iniziare regolarmente l’anno scolastico. La struttura continua oggi ad operare, al servizio dell’istituto alberghiero e anche delle associazioni locali, e rappresenta un tassello di quella ricostruzione che purtroppo, lo hanno detto in queste ore molte autorità locali, stenta a decollare. Ci furono anche altri gesti importanti, non importa se piccoli o grandi: ad esempio, l’avere ospitato in Trentino degli studenti di Amatrice, creando dei gemellaggi, facendo nascere nuove amicizie».

Dal presidente Fugatti un “grazie” anche alla Protezione civile trentina, in tutte le sue articolazioni: «Che si tratti di calamità che colpiscono la nostra terra, come nel caso di Vaia, che si tratti di recarsi nel resto d’Italia o anche all’estero per portare soccorso a chi soffre, la Protezione civile c’è sempre. E’ una delle certezze su cui il Trentino sa di poter contare».

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