Auto inghiottita da voragine dopo il temporale a Genova

Persone intrappolate in auto in sottopassi allagati, black out, alberi abbattuti, voragini in strada. E’ il bilancio del violento temporale, accompagnato da forti raffiche di vento, che si è abbattuto per un’ora a Genova la scorsa notte. Quattro persone, due ragazze e un papà con la figlioletta, sono state salvate dai vigili del fuoco dopo essere rimaste intrappolate in auto. In via Berno un’auto parcheggiata è stata inghiottita da una voragine. Decine gli interventi per alberi caduti in città e nel tratto autostradale. Alla stazione ferroviaria di Brignole la metropolitana è stata allagata mentre in via Canevari una cabina Enel ha preso fuoco per un corto circuito. Disagi all’ospedale San Martino dove la circolazione interna è stata interrotta per alberi caduti. Numerosi le chiamate per persone rimaste bloccate negli ascensori per i black out. I Vigili devono ancora ultimare decine di interventi.

A Santa Margherita Ligure il sindaco Paolo Donadoni ha invitato i cittadini a restare in casa.

In via Berno, dove una voragine ha inghiottito un’auto, non è la prima volta che avvengono cedimenti della carreggiata. Era avvenuto anche nel 2016. Via Berno è una strada privata. Per contenziosi tra i privati e il Comune, quella voragine è rimasta aperta a lungo e nel marzo del 2018 un anziani ci cadde dentro morendo. Lì pare che il sottosuolo sia friabile a causa dell’erosione di un torrente tombinato. Ma il temporale ha creato disagi soprattutto all’ospedale San Martino. Dalla scorsa notte sono in corso le verifiche degli impianti elettrici e di condizionamento dell’aria che, andando in tilt, ha causato ritardi di 90 minuti sulle attività delle sale operatorie di neurochirurgia. Allagata anche la farmacia Ufa (Unità allestimento farmaci antiblastici), che non ha comunque comportato ritardi nell’operatività del day hospital Onco-Ematologico.

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