Tv e quotidiani locali in Trentino più forti rispetto al trend nazionale

In Trentino reti nazionali e locali mantengono una forza notevole rispetto ai trend nazionali, così come si registra una maggiore tenuta dei quotidiani locali.

Per informarsi sui temi di cronaca e di politica l’88% degli intervistati utilizza lo strumento televisivo e il 68% i quotidiani cartacei (per le notizie che riguardano il Trentino il 77% si informa tramite la tv mentre il 74% si affida ai quotidiani).

Lo ha detto Riccardo Grassi, direttore di ricerca Swg, nel corso del suo intervento al Convegno sul ruolo dell’informazione organizzato del Corecom oggi al Muse di Trento.

La prima edizione di questo importante momento di valutazione, introdotto con cadenza annuale dalla legge provinciale 18/2016, ha spiegato il presidente del Corecom Carlo Buzzi, ha il duplice obiettivo di riflettere sul ruolo dell’informazione e di raccogliere consigli, suggerimenti ed eventuali correttivi per migliorare la norma vigente, approvata nel febbraio scorso, che prevedeva interventi di promozione dell’informazione locale.

Si assiste anche in Trentino, tuttavia, ad un ampio divario tra giovani ed adulti, che conservano due distinti modelli di accesso all’informazione, originando un netto dualismo.

Il 25% degli intervistati non utilizza internet mentre il 75% ne fa ricorso con frequenza. Di quel 25% gli under 25 sono il 4% sono e gli over 65 il 52%.

Lo strumento privilegiato per la navigazione è lo smartphone, al secondo posto il computer da casa.

Interessante, per inquadrare il dualismo giovani adulti, il dato sull’iscrizione ai social network: La popolazione si distingue in un 43% di soggetti non iscritti e un 57% di soggetti iscritti a qualche servizio di messaggistica. Nel primo segmento il 76% sono over 65, nel secondo il 94% sono under 25.

Tra tutti i social a farla da padrone è Whatsapp, seguito da Facebook, Messenger, Skype, Youtube, Instagram e Twitter.

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