Tania diventa scrittrice Un libro per bambini

di Andrea Tomasi

In attesa delle sue nuove imprese alle Olimpiadi di Rio, Tania Cagnotto torna a stupirci. Lo fa con un’iniziativa editoriale: un libro per bambini, edito da Mondadori. Titolo: «Il pinguino che non voleva tuffarsi», illustrazioni di Giovanni Manna. In poche pagine e con un testo ben scritto la campionessa di tuffi racconta la storia del cucciolo di pinguino che non amava l’acqua - troppo fredda - e non aveva nessuna voglia di fare «il grande salto», come gli altri.

Un racconto che fa sorridere e fa sognare, perché il pinguino Pino desidererebbe volare. L’atleta bolzanina, che vuole lanciare un messaggio positivo, racconta di assomigliare un po’ ad un altro personaggio del libro, Clementina, amica del protagonista. Come lei, fin da piccola, non ha mai avuto paura di niente. «Clementina è una cucciola di pinguino che ama sguazzare nell’acqua dell’oceano». Come tutti i suoi simili, verrà chiamata a lanciarsi nell'oceano: un rito di iniziazione con cui si diventa ufficialmente adulti e che Pino vorrebbe evitare. E la nostra campionessa come era da piccina? «Ero la classica bambina spericolata e un po’ incosciente che i genitori dovevano seguire ovunque e, spesso, tirar fuori dai guai. Per questo mi sono presto avvicinata ai tuffi e ho scoperto quella bellissima sensazione di libertà e avventura che mi danno anche adesso, dopo tanti anni di attività agonistica».

Tornando alla storia, c’è da dire che Pino alla fine il coraggio per saltare lo trova ed individua anche un modo originale per lanciarsi nelle gelide acque della «Terra del Ghiaccio». Lui trova trova il suo modo particolare di passare dalla fanciullezza alla cosiddetta vita dei grandi: un tuffo fatto di acrobazie e piroette (e in questo si trovano le note biografiche dell’autrice). Volendo cercare un messaggio, questa narrazione potrebbe essere un piccolo elogio all’originalità, alla legittima ricerca del nostro modo di essere, al «My way» che cantava Frank Sinatra e, in definitiva, alla gioia. «Per lui - spiega l’atleta-scrittrice - è l’occasione per dimostrare a tutti che anche un pinguino può raggiungere le nuvole».

Pino insegna agli amici come si fa a fare le acrobazie prima di toccare l’acqua. «Perciò - si legge - se una volta o l’altra passate dalla Terra del Ghiaccio e vedete dei pinguini fare tuffi meravigliosi, state sicuri che sono gli amici di Pino».
«Quello che voglio dirvi - scrive Tania Cagnotto nell’introduzione - è che ognuno di noi ha passioni e sogni diversi e che il nostro dovere è inseguirli, crederci e cercare di realizzarli. È solo così che potrete provare quella sensazione di libertà e avventura di cui tutti abbiamo bisogno per essere davvero felici».

comments powered by Disqus