Caso Ilaria Alpi, parla il prete trentino

 Il nome di un prete trentino compare nella lista dei «mediatori tra mandanti ed esecutori dell’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hroavtin», uccisi in Somalia nel 1994. Il prete è don Elio Sommavilla, 87 anni, fondatore della «Ong Water for life» che dichiara: «Sono vittima di un depistaggio. Ilaria Alpi era mia amica, prima della sua morte mi aveva lasciato un messaggio in segreteria telefonica in cui si dispiaceva per le nostre difficoltà»

di Andrea Tomasi

Il nome di un prete trentino compare nella lista dei «mediatori tra mandanti ed esecutori dell’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hroavtin», uccisi in Somalia nel 1994.
Il prete è don Elio Sommavilla, 87 anni, fondatore della «Ong Water for life» che dichiara: «Sono vittima di un depistaggio. Ilaria Alpi era mia amica, prima della sua morte mi aveva lasciato un messaggio in segreteria telefonica in cui si dispiaceva per le nostre difficoltà».

 

La video-intervista di Andrea Tomasi
 

 

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