Il mondo delle palestre sogna di ripartire

Lavoro in palestra, non voglio sussidi, ma che ci lascino lavorare come prima. La lettera di un lettore, la risposta del Direttore.

Il mondo delle palestre sogna di ripartire

Lavoro con passione e dedizione in una palestra dove svolgo corsi e lezioni private di difesa personale - kickboxing. Spero che con il nuovo governo Draghi si eliminino innanzitutto sussidi e ristori, e si dia la possibilità alla gente di lavorare e soprattutto di sognare con il proprio lavoro, la propria passione. E che vengano eliminati i codici Ateco. Tornando al mio settore, spero che se dovranno fare delle chiusure in base ai dati dei contagi, li facciano caso per caso e non generalizzati. I pochi o i tanti che possono garantire gli spazi, la distanza, le norme igieniche ma soprattutto coloro che rispettano le regole non devono subire un torto per colpa di alcuni.

Alessio Valentini – Besenello

 


 

La chiusura delle palestre è stata incredibile

Il covid e le tante chiusure legate alla pandemia hanno effettivamente colpito non solo l'economia, ma anche i sogni, le passioni. Ha messo al tappeto - metafora non casuale, considerato il lavoro che fa lei - non solo varie attività, ma anche le persone che di quelle attività hanno bisogno: perché andare in palestra non significa solo avere una passione; significa tenersi in forma, significa mettere in ordine o in voluto e delizioso disordine i propri pensieri, significa conoscere e frequentare persone (cosa che si può fare anche nel rispetto di tutte le nuove normative). Confesso che non vorrei essere nel presidente Draghi, considerato che ognuno di noi auspica che risolva mille problemi, ma ritengo che vada messo davvero un po' d'ordine. Non tanto per togliere i ristori a qualcuno, quanto, semmai, per aiutare - in modi diversi - tutti. E aiutare significa a volte dare contributi, ma anche e soprattutto trovare un sistema per consentire a molte attività di riaprire, di ripartire, portandosi dietro stati d'animo, voglia di rinascere, entusiasmo e molto altro. Pensi ad esempio a cosa sta succedendo in questi giorni sul fronte dello sci. È incredibile, per tornare a ciò di cui stavamo parlando, che molti di voi (parlo dei gestori di palestre, ma anche dei titolari di mille altre attività) abbiano investito per mettere a norma ogni struttura per poi vedersi costretti comunque a chiudere. Diciamo che Draghi, conquistata la fiducia oggi in Senato e domani alla Camera, deve poi trasmetterla a voi e al resto del Paese.

lettere@ladige.it

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