Noi possiamo far molto per l’economia locale

Ci sono piccoli gesti che possono aiutare l’economia locale, come acquistare in un negozio del proprio paese o quartiere: la riflessione della nostra lettrice.

Noi possiamo far molto per l’economia locale

Egregio direttore, sta circolando in questi giorni tramite WhatsApp un messaggio che invita ad acquistare come regalo di Natale un buono regalo per un’attività locale (teatro, cinema, bar, ristoranti, alberghi, librerie, cartolerie, pasticcerie, negozi abbigliamento, artigiani e quant’altro) in modo da poter sostenere attività che si trovano in questo momento in seria difficoltà causa la chiusura forzata nella nostra provincia. Trovo la proposta molto interessante: sarebbe un concreto aiuto che ognuno di noi potrebbe dare al nostro territorio, ad impatto ambientale zero (aiuterebbe a limitare i trasporti che con ordini on line aumentano a dismisura) e eviterebbe assembramenti per gli acquisti, nel momento in cui si dovessero riaprire le attività.
Potrebbero venire inserite anche le associazioni di volontariato che, in questo momento emergenziale, hanno difficoltà a reperire fondi. È evidente che sarebbe necessario creare velocemente una piattaforma apposita con l’aiuto di esperti (Università?) per valutarne tutti gli aspetti e possibili criticità. Con le attività chiuse non sarebbe possibile altrimenti creare contatto tra attività e acquirenti. Forse il Natale, con l’aiuto di tutti noi, potrebbe riacquistare il suo vero valore.


Flavia Pojer


 

Mi sembra un’ottima idea

Sembra anche a me un’ottima idea e penso che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa far molto per aiutare l’economia locale. Faccio alcuni esempi persino banali: ordinare spesso un pranzo o una cena in quei locali che fanno servizio a domicilio, acquistare (non solo regali) nei nostri negozi, donare un buono per andare nei nostri cinema e nei nostri teatri, fare le vacanze nel nostro territorio e, sì, anche dare una mano alle tante associazioni che in questo periodo stanno letteralmente facendo i salti mortali (mentre magari c’è qualcuno che taglia i contributi) per aiutare chi ne ha bisogno. In un certo senso, l’economia locale siamo noi, con le nostre scelte quotidiane.

lettere@ladige.it

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