Politica e ironia: laurea in MAT-teologia

Politica e ironia: laurea in MAT-teologia

Le Università italiane si stanno organizzando per attivare un nuovo Corso di Laurea (per ora triennale, perché il modello reale non permette livelli successivi): il Corso di Studi in Mat-Teologia. L’ispirazione è venuta dall’esegesi delle teste e dei testi dei due “Teo” politici dai quali sono nati nuovi cleri (più che una chiesa si è creata una propria chiusa, uno sbarramento artificiale che sempre più si va trasformando in un epilogo della loro opera). Come ogni sistema di credenze, di riti e di schemi di comportamento, anche questo culto richiede, naturalmente, fideismo, disciplina e facoltà: di qui l’’interesse universitario per questa scienza di una nuova fede.
Il Corso di Laurea in Mat-Teologia è un programma di studio con un’offerta formativa tale da permettere a chi vi partecipa di costruirsi la propria carriera sociale: si concentra sui grandi nodi teo-eretici che vengono al pettine, con un approccio poco critico-ermeneutico e una dimensione competitiva. Ogni anno accademico è suddiviso in se-mostri (I e II); testi e dispense di base sono a cura del personale docente, ma è indispensabile procurarsi il Vangelo apocrifo secondo Matteo. Che cosa si studia? Tra gli insegnamenti obbligatori: Filosofia di Teo; Introduzione generale alla storia della propria salvezza; Storia della propria etica e politica; Metodi quantitativi per la comprensione della propria religione e l’interpretazione dell’uni(co)verso; Teleologia morale; Storia della lotta per le investiture; Mat-Teologia dogmatica I: Gesti Salvi(ni)fici; Mat-Teologia dogmatica II: Essere diffeRenzi; Mat-Teologia dogmatica III: Antropologia Mat-teologica ed Escatologia. Alcuni di quelli a scelta: Antropologia politica; Psicologia del linguaggio e della comunicazione; Personalità e motivazione; Basi biologiche del comportamento; Tirocinio; Elementi di liturgia; Agiografia: diventiamo tanti; Pedagogia generale; Morale della persona; Metodologia della ricerca di attenzione.
A completamento del percorso sono previsti incontri seminariali e laboratori (date e orari da definire): «Sentirsi dèi: dimensioni corporali e sociali della religiosità»; «Introduzione alla scrittura: Twitter». È un Corso di Laurea che dà poco credito, al massimo qualche CFU. Per noi che osserviamo dall’esterno, c’è un’attenzione alla rivelazione e alla credibilità di ogni nuovo “Teo”: siamo di fronte al pluri-millenario dilemma della fede di fronte alla ragione.

Roberta Corradini


 

Si deve sorridere e riflettere

Sempre caustica, arguta, simpatica e pungente. Declinazione davvero interessante e curiosa. Confesso che a me i due MATtatori sembrano molto diversi fra loro - anche perché uno dice di voler solo arginare l’altro, uscendo dal Pd -, ma di fronte alla sua lettera si deve solo sorridere.
E riflettere: sulla ragione, sul leaderismo, sul futuro. Su ritorni e addii...

a.faustini@ladige.it

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