Via libera al nuovo Dpcm: tutta Italia "rossa" dal 24 dicembre al 6 gennaio, ok agli spostamenti fra piccoli Comuni, in arrivo 400 milioni di "ristori" per gli esercenti

Via libera al decreto sulla nuova stretta per le festività natalizie nel Consiglio dei ministri, appensa terminato. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. L’orientamento che emerge, a quanto si apprende da fonti di governo, dal vertice dal vertice del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Boccia. Sta per iniziare a Palazzo Chigi la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte.

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Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. E’ la decisione che il governo avrebbe comunicato alle Regioni.

Non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 km.

“Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure” del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, “nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure” sulle zone arancioni. E’ quanto si legge nella bozza del nuovo decreto. Durante i giorni festivi e prefestivi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi” - si legge inoltre.

Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito finora alle ore 22, nel decreto sulla stretta di Natale. Nella bozza, infatti, per le visite consentite a massimo 2 non conviventi per una volta al giorno si fa riferimento “ad un arco temporale che va dalle 5 alle 22”, ovvero ai limiti dell’attuale coprifuoco

Da domenica la Provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Campania, Toscana e Val d’Aosta passeranno in giallo per scadenza dell’ordinanza vigente. In sostanza, saranno gialle per un giorno.

Italia Viva con la ministra Bellanova però non ci sta. “Se il 3 dicembre dai indicazioni sulle aperture sia pure contingentate e il 18 torni sui tuoi passi e decidi di chiudere tutto, stai producendo un danno enorme a tutti quegli esercizi che nel frattempo si erano organizzati sulla base delle regole indicate. Ogni decisione che assumiamo stasera deve accompagnarsi a ristori adeguati. Pari al 100 per cento. Dobbiamo saperlo”.

Arrivano subito 400 milioni di ristori per bar e ristoranti nel decreto sulle chiusure natalizie: altre risorse saranno stanziate nel 2021. La novità spunta, a quanto confermano più fonti di governo, in Consiglio dei ministri. Il capo delegazione Pd Dario Franceschini avrebbe chiesto lo stanziamento da subito delle risorse, che andranno per primi a coloro che hanno chiuso da novembre.

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