Failoni: «La stagione dello sci partirà il 7 gennaio». Il Trentino contro i divieti di spostamento, ma il Governo tiene duro

L’assessore al turismo Roberto Failoni, ieri sera in conferenza stampa su Facebook, ha dovuto accettare la decisione del Governo: la nuova stagione dello sci non partirà nel 2020. Ma Failoni ha rilanciato: «Siamo al lavoro per la partenza il 7 gennaio. Non dico che solleverà la situazione, ma speriamo che qualcosa si possa salvare».

L’annuncio è venuto in tarda serata, dopo che Regioni e Governo, per tutto il giorno, avevano discusso della bozza del nuovo Dpcm che verrà emesso questa sera. Il presidente Fugatti ha ribadito la propria contrarietà, avendo chiesto per tutto il giorno che non venga messo un divieto di transiti da un Comune all’altro nei giorni di Natale e Capodanno.

Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio, prevede la bozza del Dpcm che entrerà in vigore da domani e sarà valido fino al 15 gennaio. "Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale...per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali" con l'adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts

Per Failoni «anche il blocco dello spostamento fra regioni gialle è iniquo: se uno è in Veneto potrà andare a sciare a Cortina. Ma non potrà farlo in Trentino». E rimane confusa la situazione all’estero: l’Austria sta discutendo cosa fare, ma probabilmente non aprirà. La Francia invece ha già annunciato che lo farà. E comunque sarà praticamente impossibile che tedeschi e altri turisti esteri possano venire in Italia.

L'assessore ha poi ricordato che in sede di confronto si è tornati a chidere i "ristori" per il settore impiantistico e turistico. E che siano adeguati alle perdite subite. L'assessore parla di un 30% del fatturato, citando la Germania dove invece saranno del 70%. Ma la trattativa è aperta.

Per tutto questo - ha annunciato Failoni - «abbiamo costituito una “task force per il turismo trentino”».

La prima mossa: una campagna pubblicitaria nazionale su carta stampata, televisione e canali digitali sul territorio Trentino, ma evitando espliciti riferimenti alla vacanza. Il messaggio che verrà veicolato verso i potenziali clienti sarà: «Aspettiamo, ti aspettiamo».

La «task force», composta da rappresentati delle società impiantistiche, delle Aziende per il turismo e associazioni di categoria, ha previsto uscite a doppia pagina, a partire dal 3 dicembre, sui principali quotidiani e periodici nazionali. In televisioni sono stati pianificati dal 6 al 12 dicembre spot sulle reti Rai e su La7.

Saranno veicolati spot video e immagini sui canali social quali Facebook, Instagram, Youtube, Google e Programmatic.

Sul tavolo anche la possibilità di continuare la campagna con la frase “Respira, sei in Trentino”, già protagonista della campagna estiva, in caso di allentamento dei divieti sugli spostamenti tra regioni.

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