Troppi contagi fra i giovani La Provincia riduce i posti sugli autobus - VIDEO

di Flavia Pedrini

I dati sui contagi dicono che la fascia più a rischio è quella tra i 14 e i 18 anni. Dunque, per "salvare" la scuola in presenza, il presidente Fugatti non esclude una stretta sulle attività extrascolastiche.

«Perché - dice - i contagi non avvengono a scuola».

Ma la Provincia ha anche deciso di ridurre la capacità dei mezzi pubblici: si passa dall'80% attuale al 65% e 70%, rispettivamente per il trasporto extraurbano e ferroviario.
Scuola, classi in quarantena .
Crescono ancora le classi in quarantena, che sono 93. «Sono in crescita, ce ne sono 18 in più di ieri», ha detto il presidente Fugatti, ricordando però che si parla di un totale di 4000. Come frenare i contagi? Fugatti parte dalla lettura dei dati forniti dall'Azienda sanitaria sui contagi per spiegare possibili contromisure da adottare. I casi positivi su 1000 abitanti (tamponi molecolari e antigenici) sono 2 su 1000 nella fascia 0-2 anni. Tra i 3 e 5 anni sono 2 su 1000, tra i 6 e i 10 anni sono 2 su mille e tra 11 e 13 sono 3 su 1000, mentre nei ragazzi delle superiori - nella fascia tra 14 e 18 anni - salgono a 6 su 1000. Oltre i 19 anni invece scendono a 4 su 1000. «Questi numeri - ha spiegato - ci dicono che la fonte di contagio non sia tanto la scuola, quanto le attività extrascolastiche fatte dai ragazzi, soprattutto delle superiori, sulle quali si deve iniziare a ragionare se si vuole garantire la continuità scolastica non in Dad (didattica a distanza). Potremmo intervenire su attività non indispensabili, se la situazione dovesse aggravarsi».
Trasporti, capienza in calo e più corse.

IL VIDEO: la situazione sulla corsa 8 a Trento, ieri mattina


Dalla scuola ai trasporti. In queste settimane il tema della capienza di pullman e bus è stato spesso all'ordine del giorno e, a più riprese, le famiglie hanno denunciato il fatto che i mezzi pubblici fossero troppo "affollati".
«I dati forniti dal presidente sono stati illuminanti - ha però replicato il mobility manager Roberto Andreatta - Nel ciclo primario, che pure ha carichi del 100% nei posti a sedere, si verifica un tasso di contagio dimezzato rispetto a quello del ciclo superiore. Non è mai un sufficiente monito alle famiglie quello di invitare i figli che frequentano le superiori, affinché mantengano atteggiamenti improntati all'autoresponsabilità. Anche poco fa - ha detto - ho visto gruppi di ragazzi vicini, che fumano, con la mascherina abbassata e parlano».

La Provincia - l'ordinanza sarà firmata nelle prossime ore - ha comunque deciso di rivedere il coefficiente di riempimento dei vettori. «L'80% sarà oggetto di una rivisitazione - ha detto Andreatta - È in corso una ricognizione, con l'obiettivo di togliere i carichi in piedi sui servizi extra urbani e con l'ingaggio di altri 50 vettori. Sul servizio ferroviario è già iniziato un potenziamento sulla tratta tra Trento e Rovereto, che domani (oggi) sarà percorsa via autostrada per le corse che implementano i treni». Per quanto riguarda il servizio urbano da lunedì ci sarà l'apertura simultanea di tutte e tre le porte per evitare la concentrazione di passeggeri, con il potenziamento della "croce" est - ovest e nord sud (direttrici Lavis - Mattarello e Povo, Villazzano, Sopramonte).
Se il trasporto urbano viene potenziato, su pullman extraurbani e treni aumentano le distanze. «Con un'ordinanza del presidente - aggiunge Andreatta - andremo a ridurre il coefficiente dell'80%, che passa al 65% sulle corse extraurbane e al 70% sui servizi ferroviari».

comments powered by Disqus