Sci, biglietti online e app per monitorare le code

I nuovi dpcm del governo sembrano restringere sempre di più sport e attività all’aria aperta, destando anche la preoccupazione degli appassionati di sport invernali, ma, a quanto pare, la stagione sciistica del Trentino riuscirà  comunque a partire in sicurezza. Un nuovo regolamento dedicato agli impianti di risalita sarà reso pubblico prossimamente dalla provincia e conterrà le principali regole per permettere la partenza della stagione invernale, pur con date dilazionate: il passo del Tonale sarà il primo ad aprire - almeno la parte del ghiacciaio - dal weekend dei santi, mentre le altre località partiranno il 28 novembre o in alternativa il 5 dicembre. «Il regolamento è stato definito giovedì - afferma Luca Guadagnini, rappresentante Anef esercenti funiviari - ma il dottor Ferro, che rappresenta l’azienda sanitaria, lo deve prima vidimare e infine serve l’approvazione dalla provincia.

Una buona parte delle misure proposte si conoscono già e prevedono innanzitutto modalità di vendita telematica dei biglietti per gli impianti di risalita, oltre che la possibilità di acquisto direttamente in hotel, già presente da qualche anno in alcune località. Questi metodi dovrebbero aiutare a rendere le code più veloci, e l’affluenza degli sciatori più scorrevole. Per quanto riguarda il distanziamento, deve essere mantenuto sempre, le cabine e le funivie avranno per questo una portata ridotta all’80%, mentre le seggiovie potranno avere piena portata. La mascherina obbligatoria solamente quando si è in fila, sulle funivie e cabinovie, anche se ormai è obbligatoria ovunque.

Per quanto riguarda gli abbonamenti stagionali sono presenti due tipi di orientamenti, che in ogni caso tuteleranno il cliente: il pass skirama userà il metodo del pay per use, mentre il pass Dolomiti superski prevederà dei rimborsi nel caso di lockdown superiore a 14 giorni, oppure di quarantena imposta a un cliente». Il primo sistema, del pay per use, è molto funzionale in uno scenario imprevedibile come questo. In breve, il cliente ha una card per l’accesso alle piste che è collegata alla propria carta di credito, ogni volta che si fa un accesso viene scalato il prezzo di un biglietto, e al raggiungimento di una certa soglia di spesa accomulata la card passa automaticamente in modalità pass stagionale, e non sarà più necessario pagare i successivi ingressi al cancelletto. In questo modo, se dovesse esserci un lockdown, lo sciatore avrebbe pagato solo gli ingressi singoli che ha fatto, non un euro di più.

Ma le novità non finiscono qui aggiunge Luca Guadagnini: «Oltre a queste misure stiamo valutando di implementare, come sistema di piste del Trentino e dell’Alto Adige, un’applicazione per lo smartphone che segnali l’afflusso di persone nei vari impianti di risalita, in modo che gli sciatori si possano muovere, a loro discrezione, verso le zone meno trafficate e con meno code». Con misure innovative come queste si cercherà di garantire prima di tutto la sicurezza e poi anche il divertimento di chiunque vorrà passare l’inverno sulle nevi del Trentino.

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