Bus, corriere e treni: alle stazioni arrivano i vigili anti-assembramento Entreranno in servizio da lunedì

Il fronte dei trasporti scolastici è uno dei nodi più importanti dell’organizzazione, dato che coinvolge circa 50.000 studenti abbonati al trasporto pubblico. I servizi di linea sono stati potenziati per colmare il gap dei posti disponibili necessario a garantire il distanziamento di sicurezza (80% dei posti disponibili).

Sono circa 50 i pullman delle imprese private che interverranno a rinforzo i mezzi pubblici nelle tratte urbane, extraurbane e a potenziamento delle tratte ferroviarie della Valsugana e della Trento-Malè. Sono poi 450 mezzi del Consorzio trentino autotrasporti impiegati per il servizio alle scuole dell’infanzia e primarie.

L’avvio delle scuole dell’infanzia, è stato detto tra l’altro dal dirigente dei Trasporti della Provincia, Roberto Andreatta, non ha evidenziato particolari problemi nell’uso delle mascherine nei bambini fra i 3 e i 6 anni. Da ricordare che la mascherina è obbligatoria per chi sale sui mezzi.

Novità: nelle autostazioni e stazioni ferroviarie ci sarà il personale di Trentino Trasporti, Trenitalia e anche della vigilanza privata a facilitare il rispetto del distanziamento.

Una sorta di vigili anti-assembramento nelle stazioni anche delle corriere come quella di via Pozzo.

Per quanto riguarda il traffico si ipotizza un lieve aumento delle criticità, con un volume maggiore del 5% rispetto al consueto. Per questo in ambito urbano vengono raccomandati gli spostamenti in bicicletta o a piedi, quando possibile. Le porte dei mezzi potranno essere aperte ogni 15 minuti con fermate aggiuntive, per garantire il ricambio dell’aria.

Raffaele De Col, capo della Protezione Civile, ha detto che entro domenica prossima con il supporto dei Vigili del fuoco volontari saranno consegnati 3.500 banchi monoposto nelle scuole del territorio e oltre 1.300 termoscanner: la temperatura sarà controllata a tutti, personale e studenti, all’ingresso di ogni plesso.

Si fa appello, comunque, alla responsabilità delle famiglie e dei lavoratori per misurare la temperatura a casa e a non andare a scuola in caso di febbre o sintomi influenzali.

Lunedì sarà allestita una sala operativa della protezione civile dalle ore 6 del mattino a cui sono invitati a partecipare forze dell’ordine e comuni per garantire una gestione coordinata del territorio, con l’obiettivo di evitare assembramenti e rendere fluida la viabilità.

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