Tre casi di positività in trentini tornati dalla Sardegna: l'Azienda Sanitaria consiglia tamponi al rientro dalle ferie

Dai 754 tamponi analizzati nella giornata di giovedì sono emersi quattro nuovi positivi. E ieri erano ben 9 i nuovi casi positivi al Covid 19 trovati dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari che alza l’asticella dell’attenzione nei confronti di chi sta entrando o rientrando in Trentino. Dei 9 casi infatti, 1 presenta sintomi, gli altri sono stati individuati tramite indagini epidemiologiche e test.

8 di questi risultano provenienti da fuori provincia (quasi tutti dai Paesi indicati dall’ordinanza ministeriale ma ci sarebbero anche 3 positivi tornati dalla Sardegna).

Si raccomanda massima attenzione ed osservanza delle disposizioni, in particolare per quanto riguarda le informazioni che devono obbligatoriamente essere rese alle autorità sanitarie che ricordano come molti contagiati non sanno nemmeno di esserlo finché non subentrano sintomi o si fanno i test.

«Anche se sono soggetti trentini che vengono dall’estero, solo sui 4 Paesi (Croazia, Spagna, Grecia e Malta, ndr) ci sono più di 3.000 richieste di tamponi quindi c’è grande quantità di trentini che è andata all’estero. Rientrare vuol dire aumentare la possibilità di far rientrare il virus. Sui comportamenti il problema non è solo dall’estero, visto quello che vediamo in altre regioni. Se sei stato in altre regioni e hai avuto cattivi stili di vita si venga pure in Azienda sanitaria che un tampone non glielo negheremo. L’appello quindi è farsi avanti anche se si è andati in altre regioni d’Italia e non si è tranquilli». Lo ho detto il direttore del Dipartimento prevenzione dell’Apss, Antonio Ferro.

«Oggi il Trentino ha 41 positivi. Meglio di noi c’è solo la Valle d’Aosta. Abbiamo la fortuna di avere una situazione sotto controllo e vediamo che i positivi arrivano dall’estero. Per questo è importante effettuare questi esami», ha sottolineato il presidente Fugatti. Sulla stessa linea il capo del dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria Antonio Ferro. Le richieste di prenotazione possono essere effettuate sul sito dell’Apss.

Da lunedì, intanto, prenderanno il via i test sierologici gratuiti e facoltativi per il personale docente e non docente della scuola Gli esami saranno effettuati negli ambulatori dei medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna di screening (circa il 40%) attraverso una piccola puntura del polpastrello con l’ago pungidito.

Per chi non ha un medico in Trentino o se il medico non ha aderito alla campagna è possibile prenotare il test nei punti prelievo di Apss (Arco, Borgo, Cavalese, Cles, Mezzolombardo, Pergine, Pozza di Fassa, Rovereto, Tione, Tonadico, Trento Centro Servizi Sanitari e Trento Crosina Sartori). La prenotazione del test, senza necessità di impegnativa, va fatta come per i prelievi del sangue tramite FastTreC (https://trec.trentinosalute.net/fast-trec) dal sito di Apss. È possibile prenotarsi già da oggi. I test nei punti prelievo di Apss partiranno lunedì 24 e martedì 25 agosto a Trento e da mercoledì 26 in tutti i punti prelievo del territorio.

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