Scivola sul nevaio per 100 metri sul Cimon della Pala: è salvo Malore fatale per un altro turista

Intervento sul Cimon della Pala tra il bivacco Fiamme Gialle e forcella Travignolo. Un escursionista del 1972 di Bologna, al rientro dalla ferrata Bolver Lugli, è scivolato su un nevaio per circa 100 metri procurandosi diversi traumi. L’uomo era in compagnia di un’altra persona ed entrambi erano attrezzati con ramponi, casco e imbrago. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 14.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha imbarcato un operatore della Stazione San Martino di Castrozza. Nonostante la nebbia, l’elicottero è riuscito ad arrivare in quota. Mentre l’equipe medica prestava le prime cure al paziente, l’elicottero è sceso a San Martino di Castrozza per imbarcare un secondo operatore per aiutare la compagna di escursione dell’infortunato. Con un’unica rotazione l’elicottero ha recuperato a bordo sia il ferito che la compagna. Il primo è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento mentre la seconda è stata portata a San Martino di Castrozza.

Gli operatori della Stazione San Martino di Castrozza e della Stazione Primiero sono intervenuti questa mattina a supporto dell’equipaggio di elicottero in un intervento in soccorso di un escursionista del 1963 della provincia di Vicenza che ha accusato un malore nella parte iniziale del sentiero 713 che porta verso il rifugio Velo della Madonna (Pale di San Martino). La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 8.35 da dei passanti. Sul posto è stata fatta sbarcare l’equipe medica. Vani i tentativi di rianimazione. Dopo il nullaosta delle autorità l’uomo è stato portato alla camera mortuaria di Pieve (Transacqua).

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