L'orso M49 è stato castrato Zanotelli: «È una prassi»

Nonostante le proteste, sia delle associazioni animaliste, sia di alcuni esponenti politici, sia dei cittadini, la Provincia tira avanti per la propria strada. E così ieri l'orso M49 è stato castrato chimicamente. «Sì, è avvenuta l'operazione di castrazione per l'orso rinchiuso al Casteller. Si tratta di una prassi per gli animali detenuti in cattività», spiega l'assessora Giulia Zanotelli rispondendo, ieri, a un'interrogazione ricevuta il 23 maggio scorso. L'assessora poi fornisce alcuni dettagli sullo stato di salute dell'animale, divenuto celebre in tutta Italia la scorsa estate dopo la cattura e relativa fuga verso la libertà. 

«Come previsto l'esemplare M49 sta terminando la sua fase di adattamento ed inserimento progressivo nell'area faunistica del Casteller. Nel corso di questo mese tale fase si concluderà con l'inserimento dell'animale nell'area forestata a disposizione dei plantigradi. All'orso vengono somministrati da parte del veterinario specializzato che lo segue integratori che contengono sostanze naturali (amminoacidi e vitamine) che hanno effetti benefici e calmanti senza alterarne comportamento e fisiologia».

Sull'ipotesi di un trasferimento altrove di M49 Zanotelli dà l'ok. «L'Amministrazione ribadisce la disponibilità a consentire il trasferimento del plantigrado in strutture che eventualmente risultassero migliori per ospitarlo, qualora le proposte fossero ben documentate e tecnicamente valide. Rileviamo, in ogni caso, che ad oggi e come in passato, ai proclami non è seguita nessuna proposta concreta fattibile».

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