Rsa: 800 in lista d'attesa e 800 posti liberi Nuovi ingressi rallentati: circa venti al mese

di Matteo Lunelli

Ottocento richieste e ottocento posti liberi. Messa così sembrerebbe facile, invece si tratta di un tema caldo, preoccupante e di non facile risoluzione. Stiamo parlando di Case di riposo e di ospiti in lista di attesa per una chiamata. A complicare la situazione sono i tempi, legati a regole e protocolli per il Covid-19, e in particolare le cosiddette strutture di transito. A spiegare è Francesca Parolari , presidente di Upipa.
Perché i tempi si allungano?
Per sicurezza gli ospiti devono trascorrere un periodo di quattordici giorni nella struttura di Ala: si tratta di una sorta di "quarantena preventiva", al termine della quale vengono portati nella Rsa scelta. Il punto è che ad Ala ci sono undici posti: questo vuol dire che ogni mese ne escono circa 22 persone.
Andando avanti così ci vorrebbero oltre 3 anni, ma siete al lavoro per creare più residenze di transito e quindi accelerare le procedure.
Sono iniziati i lavori si sistemazione a Dro e a Stringo, mentre per la zona di Trento e Rotaliana stiamo ancora verificando le opzioni. Nel frattempo Spes dovrebbe aver individuato in Villa Belfonte una propria struttura di transito. A regime, quindi, arriveremo a circa 140 inserimenti al mese, ma allestire questo percorso non è semplice.
La lista d'attesa si è allungata in questi mesi di emergenza?
In realtà non molto, eravamo sulle 800 richieste anche prima del lockdown. Il posti a disposizione invece sono cresciuti, arrivando a essere circa ottocento. Per noi questo è un tema caldo e delicato, che ci preoccupa. Il "transito" sta funzionando bene ed è una garanzia di salute, perché non è opportuno portare ospiti nelle strutture senza una sorta di controllo iniziale. Però speriamo di poter dare una forte accelerata. Domani (oggi per chi legge ndr) abbiamo un incontro con l'assessora Segnana su questo argomento.
Ad oggi la situazione è tranquilla e sotto controllo in tutte le Case di riposo.
Sì, per fortuna. Restano una ventina di persone attualmente positive, praticamente tutte a Volano (la Rsa per i malati di Coronavirus). La maggior parte delle strutture sono già "Covid free", per arrivare alla totalità dovremo attendere ancora un paio di settimane: questo perché le linee guida dell'Organizzazione mondiale della Sanità indicano che bisogna attendere 28 giorni dall'ultimo caso di positività per dichiarare "pulita" una residenza.
Nel frattempo da una settimana sono iniziate le visite da parte dei parenti: come sta andando?
Tutto procede molto bene. Non ci sono mail e telefonate di "protesta", quindi vuol dire che non ci sono problematiche particolari. Anzi, i vari direttori riportano che sia gli ospiti sia i parenti sono felici di essere potuti tornare a vedersi, anche se non ancora in maniera normale, ma rispettando le norme di sicurezza.

comments powered by Disqus