Anche il Trentino orientato a rimuovere l'obbligo di mascherina all'aperto Da lunedì resterà per i locali chiusi

Da lunedì prossimo potremmo non dover più indossare la mascherina all'aperto. Per strada, in tutti i luoghi in cui sia possibile in maniera agevole rispettare il distanziamento.

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti è intenzionato a seguire le mosse del governatore del Veneto Luca Zaia (che ha presto questa decisione a partire dal primo giugno scorso) e di quello dell'Alto Adige Arno Kompatscher, che ha annunciato ieri il venir meno dell'obbligo della mascherina all'aperto, se non strettamente necessario: in provincia di Bolzano il provvedimento è stato annunciato ieri e, già da oggi, oltre Salorno si farà un passo deciso verso il pieno ritorno alla normalità. Mascherine obbligatorie solo laddove la distanza che può essere mantenuta tra persone è inferiore al metro, anche in luoghi chiusi o durante l'attività sportiva e nei ristoranti.

Non solo: via libera all'uso di docce e spogliatoi nelle strutture sportive al chiuso, via libera anche all'utilizzo di saune.

In Trentino i passaggi saranno più graduali, vista la situazione incoraggiante ma pur sempre più delicata rispetto a quella altoatesina.
Si cominicerà con l'addio all'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, se potrà essere mantenuta la distanza di due metri.

Anche in ambito urbano, dunque, si potrà seguire la norma di comportamento che già ora è da seguire ad esempio per l'attività sportiva o le camminate, in montagna o lungo le ciclabili: mascherina da indossare solo in caso di inevitabili contatti ravvicinati e superflua in tutti gli altri casi.

Difficile, invece, che già da lunedì prossimo l'obbligo di indossare la mascherina venga eliminato anche in locali chiusi.

«Peraltro al momento neppure la data è certa - spiega, all'insegna della prudenza, il dirigente provinciale del Dipartimento della salute Giancarlo Ruscitti - perché quella di attenuare gli obblighi legati all'uso delle mascherine è un'idea strettamente legata all'andamento dei contagi. Tutti ci auguriamo che il trend di questi ultimi giorni venga confermato anche in quelli a venire e se sarà così da lunedì questi allentamenti potranno tradursi in disposizioni concrete. È necessario muoversi ancora con cautela, ma se i dati resteranno incoraggianti senza dubbio si procederà lungo il percorso segnato da aprerture e maggiori libertà che sta caratterizzando queste ultime settimane».

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