Fugatti annuncia: obbligo mascherine sempre, all'aperto, a cominciare da lunedì prossimo 4 maggio

In una seconda conferenza stampa, è stato il presidente Maurizio Fugatti a parlare della situazione della pandemia Covid, con l’annuncio: «Siccome in questi giorni i trentini hanno preso alla leggera la possibilità di fare passeggiate, da lunedì ordineremo l’obbligo di mettere le mascherine per tutti, anche all’aria aperta». Per tutti? Anche bambini? Anche per chi corre? «Sì, lo spiegheremo meglio da qui al 4 maggio».

2 DECESSI, 44 CONTAGI (7 SONO MINORENNI) - Questo perché, ha detto Fugatti, «I dati di oggi ci dicono che ci sono 44 nuovi contagi (dei quali 10 in Rsa, e ). I tamponi in totale sono stati nelle ultime 24 ore 1508, quindi il dato maggiore fin dall’inizio. La percentuale di contagio è al 2,9%, i decessi sono 2 entrambi da RSA». Sette dei nuovi ocntagiati sono minorenni. L’assessore Segnana ha specificato: «Abbiamo 638 casi in RSA, 44 in casa di cura, 13 in internamento. I contagiati in domiciliare sono 1124 (59 meno di ieri) e i ricoverati 158. In terapia intensiva 21 casi». I decssi in totale in Trentino sono 418 (più i 108 nelle RSA risultanti dal riconteggio: quindi in totale 526 dall'inizio dell'epidemia. 

MASCHERINE SEMPRE E OVUNQUE - Fugatti ha ricordato che proprio in questi giorni si sta svolgendo la seconda fornitura di mascherine (2 a testa) ai residenti trentini: viene fatta dai Vigili del Fuoco, e dalle associazioni, oltre che dai sindaci che collaborano e coordinano l’operazione nei loro comuni».

Poi l’annuncio: «Nella nuova ordinanza che faremo da qui a lunedì, cioè fra venerdì e sabato la faremo e sarà in vigore da lunedì, prendiamo una decisione. Visto che i trentini hanno preso con leggerezza la possibilità di andare in giro, e vediamo tantissima gente che si ferma a distanza ravvicinata a chiacchierare, ordineremo l’obbligo della mascherina quando si esce di casa, sempre».

Per tutti? Bambini compresi? Anche per chi va a correre? «Sì, lo specificheremo meglio nell’ordinanza, sarà illustrata sabato. Intanto - ha detto Fugatti - chiedo per questo weekend massima responsabilità ai trentini, quando escono: mettetevela».

NUOVI OSPITI POSSONO ENTRARE IN RSA - Le RSA si riaprono a nuovi ospiti? E il personale ce la farà? «Noi - ha detto Segnana - stiamo organizzando il rientro di nuovi ingressi che erano sospesi. Per fare questo abbiamo Dro ed Ala, per far passare un periodo di quarantena ai nuovi ospiti, di 14 giorni, in modo che poi entrino nelle loro RSA in sicurezza. Questo è un modo per preservare a ulteriori contagi. Alle RSA in difficoltà abbiamo portato 40 infermieri in appoggio con Protezione Civile Nazionale e volontari. Ora le RSA possono accogliere altri ospiti».

RIAPERTURE DI BAR, RISTORANTI E PARRUCCHIERE - Lunedì inizieranno i Tavoli tecnici con le categorie e i sindacati per ristoranti, estetiste e parrucchieri per riaprire in condizioni di sicurezza. «Stiamo inoltre mettendo a punto un prgramma sui tamponi da fare alle categroie più a rischio; forze dell’ordine, Vigili urbani, autisti degli autobus, perché - ha detto Fugatti - dal 4 in poi c’è il forte tema del trasporto pubblico, e sarà con regole diverse. 

E le altre fasi della riapertura? «C’è in corso una riunione con il ministro Boccia e le altre Regioni sul tema Fase 2 - ha detto Fugatti - c’è forte discussione in particolare sulle aperture di ristoranti, bar parrucchieri ed estetisti. Il Governo parla di giugno? Noi - ha detto il presidente - chiediamo un anticipo a fronte di una stabilizzazione del contagio, che in Trentino c’è nonostante i numeri non belli in generale (anche oggi il contagio è al 2,9%, uno dei più alti in Italia, ndr), negli ultimi 20 giorni è stabile. Perciò
da parte nostra abbiamo chiesto di anticipare a condizione che vi sia la sicurezza e che il contagio sia stabile».

«Tutto questo andrà nel disegno di legge che va in commissione da sabato, poi in Consiglio Provinciale: iniziamo un percorso autonomo, ma per come si sta dialogando noi riteniamo che sia possibile un accordo con il Governo. Anche perchè oggi il ministro Speranza ha parlato dal 11 maggio in poi di aperture differenziate per territori: i territori potranno decidere, a seconda dalla stabilizzazione del contagio sul loro territorio; ma inoltre occorre dimostrare di avere una capacità sanitaria adeguata, cioè che di fronte a un aumento dei casi, le tue strutture possono rispondere adeguatamente».

Il premier Conte però ha stigmatizzato le «fughe in avanti» delle regioni... «Noi - ha detto Fugatti - non ne abbiamo fatte: noi cerchiamo un percorso corretto con il Governo nazionale. Ma se poi il Governo vuole dire a certe categorie che riapriranno fra un mese, questo è difficile da spiegare ai cittadini. Continueremo a dialogare, le minacce non fanno piacere, ma lavoriamo per un accordo comune».

Kompatscher ha annunciato che dall’11 maggio parrucchieri, estetisti e ristoranti saranno aperti? «Questo è un percorso che l’Alto Adige porta avanti con un suo disegno di legge, che avrà una apprlicazione verso il 9 - barra - 10 maggio, che è quello che faremo anche noi con il nostro decreto legge».

LO SCHENER PERCORRIBILE - Ci sono poi problemi per chi deve spostarsi dal Primiero, e andare in Valsugana: deve passare lo Schener, cioè entrare in Veneto, un’altra regione. «Ho sentito Zaia oggi, dal 4 si potrà uscire dal Comune entro la Regione. C’è una sostanziale concordanza sul problema: potrai passare dal Veneto, per andare in un altro punto dove magari hai un parente in Trentino. Ovviamente dobbiamo confrontarci prima con il Commissario del governo. Inoltre parliamo di Regione: se hai un parente in provincia di Bolzano potrai andarci; pensiamo a una mobilità regionale».

In molti poi chiedono notizie sulla riapertura della pesca: «È un problema che ci è stato posto, ma è un tema che valuteremo nell’ordinanza» ha tagliato corto Fugatti.

LA SITUAZIONE IN TRENTINO

 

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