A tu per tu con l'orso a Malcesine ipotesi: potrebbe essere M49 che è «passato» di nuovo a Ovest

A Malcesine un orso non lo avevano mai visto. Tantomeno un orso confidente, che si avvicina alle case e lascia l’orma di una zampa sul muro di un residence. E subito viene il sospetto: che sia M49, l’orso fuggito dal Casteller, che pochi giorni fa era stato avvistato sul Carega, nei Lessini veronesi?

Se fosse vero, vorrebbe dire che M49 è riuscito nell’impresa; attraversare la Val d’Adige (che vuol dire: il fiume, l’autostrada, la ferrovia ed almeno una strada provinciale) per riportarsi a Ovest dell’Adige. Cioé dalla parte dove è stato catturato (in Val Rendena). Se è stato in grado di andare dalla Val di Fiemme al Carega in quattro giorni, potrebbe essere di ritorno in Rendena entro il fine settimana.

Si tratta però solo di ipotesi, che i prelievi di peli e analisi del DNA, compiuti dalla Polizia Provinciale di Verona e affidate ai laboratori di Trento, potrebbero avvalorare.

Nell’attesa, resta la cronaca: «Ho appena visto un orso fuori da casa mia!» ha scritto sui social una donna residente a Cassone di Malcesine, che la sera di Pasquetta si è ritrovata a tu per tu con un grosso orso nel giardino di casa. L’animale, appena si è accorto di non essere solo, se l’è data a gambe.

Protagonista dell’incontro la signora Corinne Buechi, che alle 23 di lunedì aggiorna il suo stato di Facebook: «Ho appena visto un orso fuori da casa mia». E poi spiega: «Sono uscita perché la Lea (il suo cane) abbaiava verso Brenzone. Ho visto un ombra muoversi sul terrazzo verso sud, quello dei vicini, poi è saltato fuori sto orso. Giuro che mi si è ghiacciato il sangue. Meno male che abbiamo un bel cancello grande. Spero se ne sia andato, io non ho più il coraggio di andare fuori».

Su Facebook la signora Corinne, che abita col marito e due figli piccoli in un residence, ha postato le foto delle impronte lasciate dall’orso. Dell’incursione del plantigrado è stata allertata la Polizia Provinciale

Corinne Buechi ha dichiarato al Corriere del Veneto: «Appena prima della mezzanotte avevamo finito la grigliata di Pasquetta sul terrazzo ed erano rimasti anche pezzetti di carne sul barbeque. Deve essere stato il profumino ad averlo attirato. Me lo sono trovato davanti a neanche tre metri, a separarci solo il cancelletto. Ci siamo guardati negli occhi, è stato un attimo. Io sono scappata in casa con una tremarella da matti e lui è scappato a sua volta scavalcando la ringhiera della scala».

La Polizia Provinciale di Verona ha rilevato le impronte e raccolto i peli dell’orso, consegnati al laboratorio di analisi di Trento. Le analisi potranno forse dire di che orso si tratta.

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