Telefono Amico, boom di chiamate «Chiamano tantissimi trentini»

Parla la presidente Marialuisa Negri: Covid sta destabilizzando parecchie persone

di Nicola Marchesoni

Il precario con l'angoscia di non vedersi rinnovare il contratto. L'imprenditore terrorizzato per il futuro della propria azienda. Le famiglie in gravi difficoltà economiche che non sanno più cosa inventarsi per far quadrare i conti. L'adolescente in crisi per un isolamento forzato che da una divertente novità si è ben presto trasformato in un incubo. Gli sfoghi delle coppie che "scoppiano" per colpa della quarantena.

Da inizio marzo il Coronavirus sta facendo registrare un boom di chiamate al Telefono Amico. Per non lasciare soli coloro che vivono con apprensione uno dei periodi più complicati dal dopoguerra ad oggi, i responsabili del servizio di ascolto gratuito hanno deciso che in questo week-end pasquale (Pasquetta compresa, ndr) si risponderà alle chiamate 24 ore su 24. L'orario che di solito viene seguito va dalle 10 alla mezzanotte. È stato poi deciso lo stop al numero unico 199.284.284: quello entrato in funzione ora, lo 02-23272327, permetterà a tutti gli utenti con piani tariffari che includono minuti illimitati di eliminare anche il costo vivo della chiamata. 

«Siamo a disposizione - spiega Marialuisa Negri, presidente di Telefono Amico Trento - di tutti. Degli operatori sanitari, delle persone in quarantena e di chiunque si senta smarrito dai numerosi cambiamenti intorno a sé. In Trentino i volontari sono una ventina, in Italia circa 500. Cerchiamo di dare, garantendo l'anonimato, a chi sta dall'altra parte della cornetta, speranza e fiducia. La gente ci può contattare, se lo preferisce, via mail (va compilato un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it), e via chat, attraverso il numero WhatsApp 345-0361628».

Marialuisa Negri conferma che Covid ha provocato un grande scossone nella mente delle persone: «Nel solo mese di marzo a livello nazionale abbiamo ricevuto oltre 4mila contatti. Una telefonata su 4 ha avuto come tema principale proprio l'apprensione generata dall'emergenza Coronavirus». E aggiunge: «Chi ci cerca manifesta forti disagi dovuti alla difficoltà di adattarsi a questa nuova situazione di isolamento. In particolare, i giovani segnalano principalmente problemi legati alla limitazione della loro libertà e alla stretta convivenza con la famiglia, mentre gli anziani si sentono ancora più soli e soffrono molto l'isolamento e la perdita delle loro abitudini quotidiane. Particolarmente delicati, in questi casi, sono i periodi festivi». 

I volontari non si limitano ad ascoltare in silenzio, ma cercano sempre il dialogo, aiutando le persone a fare chiarezza tra i propri pensieri e a sentirsi meglio. «Il nostro slogan - afferma Marialuisa Negri - è "l'ascolto risponde". Il nuovo numero telefonico ci permetterà di stringere un legame ancora più forte con le persone che hanno bisogno di essere sentite». E conclude: «Riceviamo chiamate da individui di ogni età, dai 13 anni in su, e ceto sociale. Non ci sono isole felici. Covid ha mandato in crisi un'ampia fascia della popolazione mondiale, compreso quella del Trentino. Ritengo che sia estremamente importante dare una valvola di sfogo a chi ha anche solo un momento di debolezza. Alle volte basta una parola giusta, un buon consiglio, una pacca sulle spalle virtuale per convincere chi si rivolge a noi a guardare con maggiore fiducia al futuro. Riuscirci è una vittoria».

comments powered by Disqus