Campiglio: scalatore di 33 anni precipitato da una falesia portato con politraumi al S. Chiara

È stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con politraumi uno scalatore di 33 anni che questo pomeriggio è scivolato per diversi metri mentre stava praticando in solitaria il Dry-tooling - una tecnica che consiste nello scalare una parete di roccia utilizzando l’attrezzatura da ghiaccio, ovvero picozza e ramponi - in una falesia nei pressi di Madonna di Campiglio. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 15.25 da parte dei familiari dell’infortunato preoccupati per la sua assenza.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino ha chiesto l’intervento dell’elicottero e di una squadra di operatori della Stazione Madonna di Campiglio.

L’infortunato, un uomo del posto, si trovava alla base della falesia in stato cosciente. È stato raggiunto dai soccorritori e dall’equipe medica; dopo essere stato stabilizzato, è stato verricellato a bordo dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Il Soccorso alpino sta raccomandando, anche con un video diffuso sui social, di non fare attivività all’aperto specie se rischiose, ma rispettare i divieti, perché in questa situazione di emergenza per il Coronavirus si mette in pericolo ancora di più non solo la propria vita ma anche quella dei soccorritori.

 

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