Aggredito in via Torre Vanga arrestato il rapinatore

Colpito con calci e pugni, era stato rapinato di tre cuffie per telefono e due torce. Ma l’aggressore è stato bloccato e arrestato dai carabinieri.

L’uomo, un tunisino di 39 anni, ieri mattina è stato processato per direttissima per rapina e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, e ha patteggiato una pena di 18 mesi e 1000 euro di multa. Erano da poco passate le 20 di martedì, quando è giunta alla centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri la richiesta di un cittadino tunisino che richiedeva aiuto essendo stato era stato rapinato poco prima da un connazionale.

Il malcapitato ha raccontato che giunto nei pressi di via Torre Vanga era stato bloccato da un individuo che, dopo averlo strattonato e fatto cadere a terra, lo aveva colpito con calci e pugni riuscendo ad impossessarsi di tre cuffie per telefono e due torce, allontanandosi subito dopo. L’immediato intervento delle pattuglie della sezione radiomobile, ha permesso, grazie all’accurata descrizione fornita dalla vittima, di rintracciare in Piazzetta 2 Settembre il responsabile e bloccarlo.

Condotto presso la caserma di via Barbacovi e sottoposto a perquisizione personale, il malvivente è stato trovato in possesso delle due torce rubate, nonché un coltello e di una modica quantità di marijuana. L’uomo, dopo il processo, è stato condotto in carcere e la refurtiva restituita al legittimo proprietario, che ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.

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