Prima trentina contagiata da Coronavirus

Coronavirus, abbiamo il primo contagiato trentino. Si tratta di una donna anziana, di 83 anni, che è risultata positiva al test. Non sarebbe stata in zone a rischio.

La donna è ricoverata all’ospedale Santa Chiara di Trento.

L’annuncio è stato dato ieri sera alle 20,30 dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, nel corso di una conferenza stampa convocata in serata.

Nella tarda serata di domenica, la donna, 83enne di Trento, si è recata presso il pronto soccorso del Santa Chiara. Alle domande del pre triage la donna ha spiegato di avere una forte tosse: a quel punto è stato seguito il protocollo previsto, con utilizzo di mascherina e utilizzo di una saletta riservata.

Successivamente sono stati fatti esami radiologici e alle 23 la paziente è stata ricoverata con una polmonite.

Seguendo il protocollo dell’Apss del Trentino, non previsto a livello nazionale, tutti coloro che presentano sintomi di polmonite vengono sottoposti a tampone.

Il test è stato effettuato nella mattinata di lunedì. Il risultato ha confermato che si tratta di un caso di Coronavirus. Il caso dovrà ora essere accertato dall’Istituto superiore di sanità, cui sono state inviate le analisi.

Al momento non c’è un chiaro quadro della vita sociale e dei contatti della paziente. Dalle informazioni raccolte, la donna dovrebbe vivere da sola, ed entro la giornata di oggi verranno fatte tutte le indagini del caso per ricostruire anche i contatti avuti negli ultimi giorni, per capire se la situazione potrebbe coinvolgere un maggior numero di persone.

Il presidente Fugatti ha spiegato che oggi, fatte le valutazioni sui contatti avuti dalla paziente, si faranno le opportune valutazioni sull'apertura delle scuole (moltissimi i commenti sulla pagina Facebook della Prtovincia che criticano la giunta per la riapertura). Oggi in ogni caso, si andrà in classe regolarmente.

Il direttore del'Apss Bordon ha voluto tranquillizzare tutti su possibili contagi, soprattutto al Santa Chiara. Alla conferenza stampa era presente anche il dottor Ferro dell'Azioenda Sanitaria, che ha ulteriormente spiegato le modalità di intervento ed i protocolli seguiti, e l'assessore alla sanità Stefania Segnana, che non è intervenuta e non ha detto nulla.

IL COMUNICATO DELLA PROVINCIA DI IERI SERA

Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha comunicato nel corso di una conferenza stampa convocata questa sera in piazza Dante che è stato rilevato il primo caso di coronavirus in una cittadina trentina. “Nella tarda serata di ieri una signora di 83 anni di Trento si è presentata presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara - ha spiegato il presidente - dove è stata accolta dal pre-triage. Il protocollo prevede che dal personale sanitario vengano fatte specifiche domande per aumentare il livello di sicurezza per personale sanitario e pazienti. Constatata la presenza di tosse è stato attivato pertanto un protocollo particolare, che ha previsto fin da subito l’applicazione di una mascherina chirurgica e la visita in una saletta riservata”.
Il presidente ha poi informato che nelle ore successive si è proceduto ad effettuare indagini radiologiche e quindi, diagnosticata una polmonite, è stato effettuato il ricovero. Secondo il protocollo dell’Azienda sanitaria trentina, ulteriormente rinforzato rispetto ad altre regioni, tutti coloro che presentano sintomi di polmonite vengono sottoposti a tampone per la ricerca del Covid-19. Nella tarda serata di oggi è quindi stata rilevata la presenza di infezione da coronavirus; questa diagnosi deve essere tuttavia confermata dall’Istituto superiore di sanità, che ha preso in carico le analisi per l’accertamento definitivo. Il presidente ha poi spiegato che sono in corso le indagini per ricostruire tutti i contatti avuti dalla signora: nella giornata di domani sarà possibile un’analisi puntuale del caso. È bene chiarire che il funzionamento dell’ospedale S. Chiara non è compromesso, anche grazie alle precauzioni adottate.

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