Coronavirus: "pre-filtro" di sicurezza davanti agli ospedali trentini per chi si rivolge al pronto soccorso

Un pre triage, una sorta di cordone di sicurezza che sarà operativo sin da subito in prossimità dei pronto soccorsi di tutti gli ospedali della provincia in modo da controllare ogni accesso al pronto soccorso, conoscerne la provenienza e verificare la presenza o meno di sintomi riconducibili al Coronavirus.

Lo ha annunciato il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Trento, Paolo Bordon, durante la conferenza stampa tenutasi a mezzogiorno nella sede della Protezione civile del Trentino per fare il punto sulla situazione in provincia.

«Il paziente dovrà rispondere ad una check-list di sei domande - ha spiegato Bordon - che mirano in particolare a sapere se la persona proviene da zone a rischio e se ha sintomi. Un pre-filtro che serve per garantire il massimo livello di sicurezza per tutti». Bordon ha inoltre precisato che «sino ad oggi da parte della popolazione c’è stato un comportamento opportuno, con gli accessi al pronto soccorso che ad oggi sono praticamente nella norma».

Questa mattina, inoltre, il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha partecipato alla videoconferenza con il premier Conte e gli altri governatori per fare il punto sull’emergenza. «Si sta cercando di trovare soluzioni condivise che vengano incontro a tutti», ha spiegato Fugatti. Il quale ha inoltre precisato che «appena sarà il momento, non certo ora, faremo le rivendicazioni opportune al governo perché sia garantito un sostegno alle categorie economiche danneggiate».

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