Aggredito in negozio dal cliente "manolesta" Dopo averlo fermato per una serie di furti rimedia un pugno e finisce all'ospedale

di Leonardo Pontalti

Aveva tentato di bloccare un uomo, che già in passato era stato sorpreso a rubare all’interno del suo negozio. L’altro ieri pomeriggio un trentaduenne cinese, tra i titolari del Market Rispa di corso Tre novembre a Trento, ha però rimediato un pugno in pieno volto da parte del cliente non gradito.

Il parapiglia è scoppiato poco dopo le 14.40: qualche minuto prima il personale del punto vendita aveva visto entrare l’uomo, una persona di mezza età di origine nordafricana che nelle ultime settimane era stato notato prelevare prodotti dagli scaffali e poi allontanarsi senza passare alla cassa.

Almeno quattro gli episodi, in pochi giorni, con l’uomo che era sempre riuscito a farla franca, fuggendo indisturbato. Solo in seguito il personale aveva avuto conferma dei propri dubbi, grazie alle immagini registrate dall’impianto di telecamere di sorveglianza del negozio.

Quando lo hanno visto entrare per l’ennesima volta, i responsabili dapprima lo hanno “marcato” per evitare che rubasse altra merce - tanto che pare assodato come ieri non abbia messo a segno ulteriori furti - dopodiché hanno deciso di chiedergli conto del proprio comportamento dei giorni precedenti, quando sarebbe arrivato all’uscita per andarsene.

Il trentaduenne ha così tentato di bloccarlo, pregandolo di restare alla cassa. La sua volontà era quella di attendere l’arrivo delle forze dell’ordine, in modo da poter chiarire la spiacevole situazione creatasi nei giorni scorsi.

Ovviamente, di fronte a questa prospettiva, il nordafricano non si è mostrato entusiasta: ha così iniziato a protestare, dapprima negando le proprie responsabilità, poi iniziando a scagliarsi contro il trentaduenne ed i suoi collaboratori, davanti agli altri clienti attoniti.

L’uomo ad un certo punto ha anche impugnato una penna, iniziando a brandirla contro il giovane minacciando di colpirlo e tentando anche di colpirlo con dei calci. Poi, se n’è andato.
Quando ha visto che i negozianti lo stavano seguendo oltre la soglia, è tornato sui propri passi, scagliandosi ancora una volta contro il trentaduenne, sempre con maggiore foga, fino a lasciar partire un pugno che ha centrato il commerciante in pieno volto, per poi fuggire verso via Perini.

Dopo essere stati contattati dai colleghi del giovane con una chiamata al 112, gli operatori della centrale unica per l’emergenza hanno fatto intervenire in corso Tre novembre i sanitari di Trentino emergenza con un’ambulanza e gli agenti delle volanti della polizia.
I poliziotti si sono messi subito sulle tracce dell’aggressore, che era già riuscito tuttavia a far perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine hanno così acquisito il filmato registrato dall’impianto interno di videosorveglianza, in modo da poter risalire all’identità del malvivente.

Il trentaduenne, nel frattempo, dopo essere stato sottoposto a tutti i necessari accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, è stato dimesso nel corso del pomeriggio.

Grande la paura per il personale, che ha vissuto attimi di grande tensione: «Grazie alle telecamere avevamo avuto la certezza che quell’uomo nei giorni scorsi aveva rubato più volte da noi - l’ultima volta un profumo - e quando il mio collega lo ha visto ha deciso di bloccarlo. Dopo aver controllato che non rubasse nulla lo abbiamo fermato alla cassa dicendogli che avremmo chiamato la polizia e lui ha iniziato a reagire con violenza».

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