Un viaggio per ricordare e riflettere sugli errori del passato

Conoscere gli orrori del passato, per migliorare il proprio presente e futuro. Lo spirito di “Sulle tracce del treno della memoria” ha fatto breccia in tanti adulti che nell’ottobre scorso hanno raggiunto da Trento i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz Birkenau, accompagnati dall’associazione Terra del Fuoco Trentino. Che ha così deciso di riproporre immediatamente questa toccante esperienza, con una seconda edizione a marzo 2020.

L’associazione da tantissimi anni porta i giovani a visitare i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz Birkenau: nei mesi scorsi era così maturata l’idea di proporre il viaggio non solo agli studenti, ma anche agli adulti, dando loro l’opportunità di seguire, appunto, le tracce dei ragazzi lungo il viaggio del Treno della Memoria.
Una proposta il cui apprezzamento ha spinto l’associazione ha proseguire in questo nuovo impegno.

Fare memoria è un compito che chi i campi li ha vissuti da internato sente proprio e con la sua testimonianza affida anche alle nuove generazioni: nei giovani aiuta a formare i cittadini di domani, negli adulti è già un preciso dovere, perché non si migliora senza conoscere il passato, soprattutto le grandi tragedie che hanno costellato la storia dell’umanità.
Quella della Shoah è una delle più grandi e devastanti, tanto che pensare di studiarla solo sui libri e cercare di analizzarla con l’inevitabile distacco del solo intelletto, non può che essere è riduttivo.

Nei quattro giorni del viaggio l’associazione Terra del Fuoco Trentino proporrà, o meglio riproporrà, dunque, non solo la visita ai campi, alla fabbrica di Oskar Schindler, al quartiere Kazimierz di Cracovia, il ghetto e la sinagoga. Ma anche momenti di riflessione attraverso il teatro e incontri di approfondimento studiati proprio per accompagnare i partecipanti a comprendere qualcosa che appare incomprensibile, come la pianificazione di uno sterminio di tali proporzioni. E pensati per gestire le emozioni, fortissime, che un viaggio come questo suscita.

L’associazione trentina si occupa della parte culturale del viaggio e di quella storica con la Fondazione Museo Storico, mentre la collaborazione con l’agenzia specializzata in viaggi culturali Milestone permetterà la gestione ottimale degli aspetti logistici. “Sulle tracce del treno della memoria” è aperto a singoli, famiglie e gruppi a partire dai 25 anni. Il viaggio verrà effettuato in pullman, con partenza da Trento nella serata del 18 marzo e rientro sempre nel capoluogo nella serata del 22 marzo.

Le iscrizioni al progetto, che può contare sul patrocinio del Comune di Trento e del Forum trentino per la pace e i diritti umani, sono aperte fino al prossimo 10 gennaio: tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook dell’associazione Terra del Fuoco Trentino o al numero 348.6406401. Restano quindi pochi giorni per approfittare di un’iniziativa di grande valore e da non perdere.

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