Apiol e Nabuco fanno centro e incastrano due spacciatori

Oltre seicento dosi di sostanza stupefacente sequestrate, l’arresto di un cittadino tunisino e la denuncia a piede libero di un cittadino italiano, entrambi residenti a Trento, per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Li ha effettuati ieri la mGuardia di Finanza durante un servizio di controllo in zona industrialeTrento Nord. Gli agenti delle unità cinofile della Compagnia di Trento hanno individuato il cittadino tunisino, già noto per reati connessi agli stupefacenti, scendere dall’auto e dirigersi, in maniera circospetta, verso un vicino giardino.

Immediatamente pedinato, lo hanno visto nascondere dietro ad un cespuglio un barattolo in plastica. A quel punto sono entrati in azione Apiol e Nabuco, due dei tre cani antidroga in forza alle Fiamme Gialle del Trentino, che senza esitazione hanno cominciato a puntare decisamente il soggetto.

Messo alle strette, l’uomo ha consegnato una dose di cocaina, sostenendo fosse per uso personale, convinto di cavarsela con una semplice denuncia: non aveva però fatto i conti con Apiol, che ha segnalato il luogo dove era stato nascosto il barattolo, al cui interno c’era un sostanzioso quantitativo di cocaina purissima.

A quel punto, il tunisino ha cambiato atteggiamento, riconoscendo la proprietà della droga. È stata inoltre eseguita la perquisizione dell’abitazione dove era residente, trovando, ben nascosti nella mobilia di casa, 3000 euro in contanti.

Il nordafricano è stato pertanto arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di droga e ristretto al carcere di Trento in attesa di processo, mentre il denaro e lo stupefacente, del valore sul mercato illecito di circa diecimila euro, sono stati sequestrati.

Nel corso della medesima operazione è stato denunciato un cittadino italiano, che, inconsapevole di ciò che stava accadendo, si è trovato a passare nella zona delle operazioni. Appena notate le unità cinofile ha repentinamente cambiato strada, accelerando il passo.

Questo strano atteggiamento non è passato inosservato e, prontamente fermato, anch’esso è stato segnalato dalle unità cinofile, anche se non materialmente in possesso di sostanza stupefacente. La troppa agitazione ha convinto gli operanti ad effettuare una perquisizione presso la propria abitazione, situata a Trento, al cui interno sono stati trovati, nascosti in una scatola di scarpe, due etti di marijuana, un bilancino di precisione e 300 euro in contanti.

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