Provincia, shopping Top Center Oltre 4 milioni per la Torre B Sud

di Domenico Sartori

Patrimonio del Trentino spa, la società immobiliare della Provincia di Trento, ha deliberato l’acquisto degli uffici ancora di proprietà privata collocati nella “Torre B Sud” del Top Center (nella foto). Un’operazione dal costo stimato di 4,1 milioni di euro, che ha un doppio obiettivo: da un lato, subentrare nell’attuale contratto di affitto; dall’altro, avere la piena proprietà cielo-terra della “torre” in questione. Per dare un senso all’operazione immobiliare, è previsto che in futuro, una volta diventata proprietario unico, ci sia un intervento di riqualificazione energetica dell’intera “torre” per ottenere, per questa via, risparmi di spesa a carico del bilancio provinciale.

L’acquisizione immobiliare delle “Torre B Sud” del compendio immobiliare Top Center di Trento Nord è prevista dal programma di attività 2019-2021 di Patrimonio del Trentino (PdT), approvato dalla giunta Fugatti nell’ultima seduta di giunta. Nel piano rientra, coperto da contributo della Provincia, anche l’importo di 633.559,48 euro per i lavori di adeguamento di Palazzo Nicolodi, acquistato per 8,5 milioni nel 2017 con l’obiettivo di razionalizzare la spesa corrente in conto affitti a carico della Provincia: saranno recuperati ad uso ufficio il 4° e 5° piano.

Con la delibera di aggiornamento del programma triennale di PdT, la giunta ha pure concesso un contributo di 16,47 milioni di euro per il nuovo polo fieristico dei Riva del Garda: un impegno di spesa che si somma a quello già concesso nel 2018 per il palazzetto dello sport e il parcheggio multipiano. Complessivamente, per il lavori sul quartiere fieristico in “Zona Baltera” (palazzetto dello sport, polo fieristico e parcheggio multipiano), l’esborso, spalmato su più anni, dal 2020 al 2029, sarà di 32,05 milioni di euro.

Il programma 2019-2021 di PdT prende atto dei ritardi accumulati nella ridefinizione del destino dell’area in Destra Adige a Trento. Com’è noto, sull’ampia zona attorno all’area ex Italcementi, è in corso di approvazione (ad inizio 2020 è l’ultima indicazione) il piano guida da parte del Comune capoluogo. È un piano che definisce il futuro multifunzionale dei lotti lungo il fiume, tra l’abitato storico, a nord, e l’area della motorizzazione a sud: residenza, studentato, negozi di vicinato, centro destinato all’università e alla ricerca, centro polifunzionale cultural-espositivo, parcheggio multipiano, con collegamento ciclopedonale al centro storico attraverso una passerella sul fiume in asse con via Verdi.

L’urgenza, dato che i tempi vanno per le lunghe, è quella di trovare una soluzione transitoria per il polo espositivo cittadino, dopo che il compendio dell’ex Cte-Trento Fiere è stato ceduto all’Università, che ne ricaverà spazi per gli studenti e la nuova mensa. La giunta Fugatti ha dato incarico a PdT di trovare quindi una collocazione temporanea dove la città possa ospitare i numeri eventi espositivi programmati ogni anno, in attesa della realizzazione della nuova struttura in Destra Adige. “Patrimonio” ha avuto inoltre l’incarico di trovare una nuova sede per la Motorizzazione Civile che dovrà sloggiare da Piedicastello. La giunta ha inoltre preso atto della richiesta di PdT di spostare il termine di rendicontazione del Planetario H2O a servizio del Muse, visti gli approfondimenti in corso: il termine originario era infatti fissato al 31 dicembre 2019.

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