Era sdraiata sul sedile posteriore di una vecchia Mercedes Classe A. Sembrava dormire. Ne era convinto il fidanzato che l’aveva vista assopirsi nella notte. Ma ieri mattina la ragazza non respirava più. Era fredda, non c’era più nulla da fare. La scoperta poco prima di mezzogiorno.

Si chiamava Serena Pedergnana, era originaria di Rabbi ed aveva solo 25 anni. Deceduta per una sospetta overdose: l’autopsia chiesta dalla procura scioglierà ogni dubbio. I carabinieri hanno trovato un paio di siringhe sul tappetino posteriore dell’auto.

Il dramma sarebbe avvenuto nella notte, ma solo ieri mattina il fidanzato ha chiesto aiuto. Come ha raccontato ai carabinieri, avrebbe trascorso la notte in auto con Serena, lei sdraiata sui sedili posteriori, lui davanti. Ieri mattina lei avrebbe dovuto recarsi al Serd (il servizio contro le dipendenze). Arrivato in prossimità dell’ospedale Santa Chiara, a poche centinaia di metri dal Servizio per le dipendenze dell’Azienda sanitaria provinciale, lui ha accostato l’auto a cavallo tra un passo carrabile e il posteggio riservato ai motocicli in via Paolo Orsi. E ha chiamato il “112”, chiedendo anche aiuto al Santa Chiara, perché la sua ragazza aveva un brutto colore al viso e bisognava subito intervenire.