Sanità: ticket e lunghe attese scatenano i reclami

I ringraziamenti battono i reclami 1804 a 1.178, ma l’Azienda sanitaria, come ogni anno, ha analizzato ad una ad una le lamentele più o meno fondate dei pazienti, ha offerto risposte e là dove possibile ha cercato di farne tesoro per studiare possibili miglioramenti. I dati sono stati diffusi nel corso di un incontro con le associazioni della Consulta della salute in occasione della Giornata della trasparenza 2019.

Va subito rilevato che, rispetto al 2017, c’è stato un aumento dei reclami pari al 15% e che le segnalazioni più numerose sono riconducibili agli aspetti legati alle procedure di accesso ai servizi, in particolare al pagamento del ticket al Pronto soccorso e ai tempi di attesa per le visite specialistiche. Inaspettatamente in aumento il numero di reclami legato alla mancanza di cortesia da parte di qualche professionista e per le attese al telefono per poter parlare con un operatore Cup. Aspetto, quest’ultimo, che nel 2019 ha già portato 80 reclami.

Nel corso dell’incontro, è stato fornito un dettagliato elenco delle criticità. Tra le contestazioni figurano presunte prestazioni non eccellenti offerte da alcune guardie mediche e l’obbligo di pagamento del ticket al Pronto soccorso per urgenze post intervento. Criticità sono state poi segnalate in merito all’assistenza odontoiatrica e ai tempi d’attesa per alcune prestazioni. Il fatto che per alcune visite non urgenti si debbano attendere mesi o che in molti casi non siano disponibili le agende è motivo di insoddisfazione come lo sono i tempi d’attesa per le visite sportive non prenotate dalle società. Nell’elenco delle lamentele compaiono poi il mancato rispetto degli orari nel caso di visite prenotate e anche la percezione che in alcuni casi le visite specialistiche siano eccessivamente brevi. Questo quanto è emerso dalle segnalazioni giunte direttamente dai cittadini.

Altre criticità sono state raccolte e portate a conoscenza dell’Azienda dal Tribunale per i diritti dei malati. Anche in questo caso l’attesa per alcune visite specialistiche crea parecchi malumori, come anche le attese al telefono per parlare con un operatore del Cup, i tempi di attesa per le visite di accertamento della invalidità o della disabilità presso l’unità operativa di Medicina legale dell’Azienda sanitaria.

Analizzando ogni singola voce emerge che le procedure di accesso ai servizi sono quelle che registrano più lamentele (391) e tra queste il pagamento del Ticket al Pronto soccorso è frutto di molti malumori (258 segnalazioni). Anche la tempestività è una voce critica con 243 segnalazioni, di cui 127 per i tempi di attesa per ottenere la prestazioni.

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