Prati, Galilei, Rosmini e Maffei al top Sono le eccellenze scolastiche trentine

Il Liceo Prati si conferma una fucina di studenti universitari di eccellenza rimanendo saldamente al comando della classifica di Eduscopio nella sezione dei licei classici della provincia di Trento. Ma quella della storica scuola trentina è una delle poche conferme rispetto all’anno scorso in un panorama caratterizzato da un anno all’altro da diversi cambiamenti e sorprese.

La classifica è pubblicata ogni dodici mesi dalla Fondazione Giovanni Agnelli di Torino che si propone di analizzare il grado di preparazione offerto dalle scuole superiori italiane andando a vedere come prosegue il percorso di studi universitari degli studenti usciti dalle superiori. Per ogni studente, attingendo i dati dall’anagrafe nazionale, si registrano i voti ottenuti nei primi anni di università e il numero di crediti acquisiti; dalla combinazione dei due dati nasce una media, definita indice Fga, in base alla quale si forma la classifica.

La struttura del portale www.eduscopio.it permette al visitatore di verificare i risultati ottenuti dagli studenti usciti da ognuna delle scuole di una città o di una zona e farsi così un’idea della validità del progetto didattico e del grado di preparazione assicurato dai vari istituti. Un sistema che può risultare utile per chi, uscendo dalle medie, deve scegliere a quale scuola superiore iscriversi.

Le classifiche territoriali sono divise per indirizzo scolastico. Come detto il Prati si conferma primo tra i classici davanti al Rosmini di Rovereto. Lo scientifico per la prima volta quest’anno viene separato tra i due indirizzi, quello normale e le “scienze applicate”. In queste ultime svetta il Liceo Galilei di Trento davanti al Russel di Cles; quest’ultimo si piazza al secondo posto anche nella classifica dell’indirizzo tradizionale ma in questo caso dietro al Rosmini di Rovereto che raggiunge un indice elevatissimo.

Tra i licei linguistici svetta il Maffei di Riva del Garda davanti al don Guetti di Tione. Tra i Licei delle scienze umane vanno forte gli istituti della Valsugana: il De Gasperi di Borgo è al primo posto nell’indirizzo tradizionale dove il Marie Curie di Pergine è ultimo; curioso notare come lo stesso Marie Curie si riscatta ampiamente nell’indirizzo economico-sociale dove invece si piazza in vetta alla classifica.

Fra chi ha frequentato negli anni tra il 2013 e il 2016 (su cui si basano le classifiche) gli istituti tecnici trentini le migliori carriere universitarie sono di coloro che si sono diplomati alla Fondazione Mach di San Michele all’Adige, seguiti dal don Guetti di Tione e dal Buonarroti di Trento.

In generale le classifiche dimostrano come l’eccellenza didattica non sia un’esclusiva delle città ma possa essere raggiunta brillantemente anche dalle scuole e dagli insegnanti delle valli.

 

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