Fermato in via Cervara: nella bici aveva nascosto l'eroina

Lo stupefacente - eroina - era nascosto su una bicicletta, coperto da un copricatena. L'involucro però non è sfuggito agli agenti della volante che ieri all'alba transitavano da via della Cervara. L'uomo è stato fermato, perquisito e poi arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Erano le 5 del mattino quando l'auto della polizia ha notato un individuo che, con fare furtivo, armeggiava dietro una bicicletta. La volante si è fermata per verificare cosa stesse accadendo. L'uomo non si è accorto subito della presenza della polizia. Quando poi si è voltato ha scoperto che due agenti erano a pochi passi di distanza. Tremando vistosamente, il sospettato ha tentato di giustificarsi dicendo che gli avevano rubato la bicicletta. Sospettando che in realtà fosse lui un ladro di biciclette, gli agenti procedevano ad un controllo della persona sospettata e dello spazio circostante. È così che sulla bicicletta è stato notato un involucro che spuntava dal copricatena. All'interno c'era una sostanza marrone che poi si è rivelata essere eroina. In totale 48,96 grammi di stupefacente. D'intesa con la procura, scattava l'arresto per spaccio di un 26enne tunisino a cui veniva contestata anche la recidiva.

Trasferito in Questura, il giovane si guadagnava anche un'ulteriore imputazione di minacce a pubblico ufficiale perché si opponeva agli agenti dicendo «vi giuro che faccio qualcosa di brutto , non mi fate paura, giuro che ve la faccio pagare». Il tunisino strappava, mordendola, una banconota che gli era stata sequestrata (75 euro in totale ritenuti provento dello spaccio).
Ieri il giudice ha convalidato l'arresto applicando la custodia cautelare in carcere. Il processo per direttissima è stato rinviato su richiesta della difesa.

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