Ladri sorpresi in casa a Cognola: tre condanne a 1 anno e 4 mesi

Si è concluso con una condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione il processo a carico di tre tunisini, che lo scorso mese di agosto erano stati sorpresi dal proprietario all’interno della sua abitazione a Cognola.

l tre stranieri si erano introdotto nella casa di famiglia di un pensionato, originario del sobborgo ma che da tempo vive a Civezzano. In collina l’uomo conservava ancora parte degli effetti personali di famiglia - mobili, documenti ed altri oggetti privi di valore economico, ma importanti dal punto di vista affettivo - oltre che attrezzi che impiega per la cura del vicino orto. Il proprietario la sera del 23 agosto aveva raggiunto la casa di Cognola.

Una volta varcato il cancello che si affaccia sulla via, aveva subito notato i segni di effrazione della porta d’ingresso, che però era chiusa. Insospettito, era sceso in cantina per recuperare degli attrezzi, con i quali poco dopo è riuscito ad aprire la porta.

La casa era stata messa a soqquadro e il proprietario aveva notato anche un paio di scarpe in corridoio, oltre ad altre anomalie: particolari che indicavano la possibile presenza in casa dei ladri. A quel punto aveva allertato subito il 112 e sul posto era arrivata la volante della polizia. Gli agenti, appurato che nell’abitazione erano presenti delle persone, aveva chiesto il supporto di un’altra pattuglie e poi avevano fatto irruzione, sorprendendo i tre malviventi. Si trattava di tre tunisini, giù noti alle forze dell’ordine, che forse - contando sull’assenza del proprietario - si sarebbero pure fermati per la notte a dormire.

I tre stranieri erano stati quindi portati in questura e arrestati con l’accusa di furto in concorso. Il processo a loro carico, ora, si è concluso con una condanna.

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