Orso M49, gli ambientalisti diffidano Fugatti e citano il Consiglio di Stato

Enpa, Lac, Lav, Lipu, Lndc e Wwf hanno inviato una nuova diffida al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, con la quale richiedono la revoca immediata dell’ordinanza del 22 luglio che consente l’abbattimento in caso di pericolo da parte dell’orso M49.

La nuova diffida - precisa una nota delle associazioni - richiama un recentissimo principio giuridico espresso dalla Quarta sezione del Consiglio di Stato il quale, con una ordinanza cautelare emessa il 26 luglio scorso, ha sancito che «nel bilanciamento d’interessi, in relazione al principio di precauzione, deve attribuirsi prevalenza al benessere, salute e sicurezza degli animali e degli stessi destinatari dell’attività in vasca a contatto con gli esemplari di tursops truncatus, rispetto ai pregiudizi di natura economica allegati dall’appellante».

Secondo le associazione, prosegue la nota, «tale principio consente quindi di affermare con forza ciò che le associazioni animaliste e ambientaliste sostengono, ovvero che il diritto alla vita dell’orso è da considerarsi preminente rispetto agli eventuali interessi economici legati ai danni che l’animale avrebbe procurato a partire dal 2018».

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