Ubriaco alla guida del tir si schianta a Mori stazione

di Luisa Pizzini

Quando sabato sera alcuni automobilisti hanno notato il suo autoarticolato fermo sull’aiuola del distributore Repsol a Mori stazione si sono preoccupati e, pensando ad un malore dell’autista, hanno chiamato i soccorsi.

Dalla centrale unica era stato inviato sul posto anche l’elisoccorso, pronto a far scendere il medico rianimatore ed a caricare il paziente per un trasporto d’urgenza. Ma all’arrivo sul posto degli agenti della polizia stradale l’emergenza è rientrata: l’uomo alla guida, un autista polacco, stava male ma perché aveva bevuto troppo.

Per prima cosa gli agenti della polizia stradale di Riva del Garda, che si trovavano in zona per i consueti controlli del territorio, hanno spiegato alla centrale unica che non c’era bisogno dell’elisoccorso e lo hanno «liberato» per altri tipi di soccorso.

Nell’attesa di affidare l’uomo ai sanitari di Trentino emergenza arrivati in ambulanza lo hanno sottoposto al test dell’etilometro, che ha rivelato la presenza di 1,86 ed 1,88 grammi di alcol per litro di sangue.

L’autista di quell’enorme tir uscito di strada poco prima sulla bretellina che da Mori stazione porta al casello dell’autostrada del Brennero era completamente ubriaco.

È stato lui stesso a raccontare poi come sarebbero andate le cose. Ha spiegato ai poliziotti di aver fatto sosta nell’area attigua al casello autostradale di Rovereto sud dell’A22 dove alcuni suoi colleghi connazionali lo avrebbero fatto bere. In quelle condizioni poi si è messo nuovamente alla guida, imboccando la bretellina in direzione nord, compiendo tutto il giro della rotatoria in prossimità del Mc Donald’s e tornando sulla bretellina, stavolta in direzione sud. Erano all’incirca le 19.30.

Poche decine di metri più tardi però ha perso il controllo del mezzo pesante ed ha sbandato a destra, piegando un palo della luce e finendo sull’aiuola del distributore di benzina.

Facile immaginare che se fosse finito contro le pompe del carburante o se sulla sua traiettoria avesse incontrato altri veicoli o pedoni le conseguenze sarebbero state ben peggiori.

Per lui è scattato il ritiro della patente di guida e il sequestro del camion, recuperato dal soccorso Pedrotti di Mori e ieri riconsegnato al proprietario della ditta per cui l’uomo lavorava. L’autista nel frattempo è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza.

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