Troppi infortuni in campagna Lavoro: 6 morti da inizio anno

Nuovo sopralluogo di tecnici dell’Uopsal e dei carabinieri ieri mattina nella campagne di Maso Dusini, nel comune di Denno, dove lunedì pomeriggio è tragicamente morto Bodan Andrei Boncea, operaio agricolo stagionale.

Si è trattato del sesto morto sul lavoro in Trentino per quanto riguarda soltanto il 2019. L’obiettivo degli accertamenti era quello di cercare di capire di più sui motivi per i quali il mezzo sul quale viaggiava la vittima si è rovesciato: se per un errore umano, come probabile, o se c’è stato anche qualche problema tecnico.
Lunedì pomeriggio gli operai erano al lavoro per le operazioni di diradamento, un intervento manuale per eliminare i frutticini presenti in quantità eccessiva, togliendo quelli malformati o piccoli. La vittima stava procedendo su un carro raccolta, un mezzo elettrico semovente.

L’operaio che era con lui e che anche ieri non ha saputo spiegare bene l’accaduto, è riuscito a scendere in tempo, mentre il trentenne rumeno è rimasto schiacciato.

Il Comitato Consultivo Provinciale Inail ha espresso solidarietà alla famiglia del giovane operaio e preoccupazione per il ripetersi di incidenti nel settore agricolo, spesso sui mezzi agricoli. L’organismo paritetico si è riunito ieri presso la sede di via Gazzoletti per analizzare gli ultimi dati sugli infortuni sul lavoro. Nei primi cinque mesi dell’anno si evidenzia un calo dei casi, da 3.349 a 3.354. Crescono però gli incidenti mortali: dall’inizio dell’anno a ieri ne sono stati registrati 6, nell’intero 2018 erano 7.



In generale è significativo il dato relativo all’agricoltura se rapportato al numero di lavoratori del comparto: la metà degli incidenti mortali di quest’anno sono avvenuti in questo settore. Aspetto che desta preoccupazione e che dimostra la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di investire sulla formazione di tutti, dal datore di lavoro al dipendente. Tra le proposte la costituzione dell’Ente bilaterale dell’agricoltura e una migliore formazione sufficiente dei lavoratori.
Attenzione puntata anche sui lavoratori senior, sempre più vittime di infortuni.

Preoccupazione e solidarietà è stata espressa anche dai segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. «Non è una novità che il settore agricolo è uno di quelli in cui si verificano incidenti, spesso mortali – proseguono i tre  sindacalisti -. Gli incidenti avvengono sia nell’ambito del lavoro autonomo, ma anche purtroppo tra i lavoratori dipendenti. Quanto accaduto è l’ennesimo monito, forse non sufficientemente ascoltato da tutti noi, sulla necessità di tenere altissima l’attenzione in questo ambito insistendo in maniera importante sulla sicurezza di tutti i lavoratori, anche e soprattutto di quelli che hanno dei rapporti di lavoro limitati nel tempo. Il che vuol dire fare formazione sui rischi, ma anche sull’uso dei diversi mezzi agricoli che spesso diventano la causa degli incidenti».

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