Vallarsa: trovato impiccato a un vecchio ponte un setter di 5 anni rubato un mese fa ad Arco

di Chiara Zomer

Era lì che penzolava dal ponte: un setter di circa 5 anni, impiccato. È questa l’immagine orrenda che si è presentata alla Forestale. Un fatto di cui si conoscono poco i contorni ma su cui la procura ha aperto un fascicolo. Perché è evidente, come minimo, la volontà di uccidere l’animale. Ed è altrettanto evidente la volontà ritorsiva nei confronti del suo proprietario. Da qui l’inchiesta, alle sue battute iniziali.

I fatti, come detto, risalgono a qualche tempo fa. Pochi i particolari che sono trapelati al momento. Certo è che la storia è emersa in Vallarsa. Ad accorgersi dell’accaduto, la Forestale. Nel corso di un normale pattugliamento, nell’area di Arlanch, gli agenti hanno rinvenuto un cane, un setter di 5 anni, impiccato ad un ponte. Era stato appeso con una corda ad un gancio del ponte ormai in disuso.

Che non fosse un incidente l’avevano capito tutti immediatamente. Che ci fosse dietro la mano di qualcuno, era cosa più che evidente. Quel che non è apparso subito chiaro erano i motivi.

I Forestali come prima cosa hanno cercato di risalire al proprietario. Un obiettivo facilmente raggiungibile: il cane aveva il microchip, il nome è saltato fuori in un attimo. Si trattava di un signore di Arco, a cui si è andati a dare la notizia.

Pare che non l’abbia presa bene. Perché lui il cane sperava di rivederlo e di rivederlo vivo. Anche se - si è scoperto a quel punto - mancava da casa da un po’. Un mese fa l’animale era stato rubato da casa sua. E su quello l’uomo aveva già presentato querela ai carabinieri per furto. Con ogni probabilità sperava che venisse trovato prima che gli accadesse qualcosa. Purtroppo non è andata così. Anche perché non era cosa facile, ritrovare un cane portato chissà dove.

Com’è finita è purtroppo noto. Ma una cosa sola è chiara: il cane non è stato ucciso appena rubato. Non può esserci certezza granitica, ma il cane probabilmente è stato impiccano non più di qualche giorno prima di quando è stato ritrovato. Quindi delle due l’una: o qualcuno l’ha rubato ad Arco, l’ha tenuto per un mese e poi l’ha impiccato, oppure l’ha rubato e l’ha abbandonato. E in un secondo tempo qualcun altro, trovandolo nei prati di Vallarsa, l’ha impiccato: improbabile ma non impossibile. In entrambi i casi, comunque, una brutta storia. E di sicuro se chi ha impiccato il cane è colui che l’ha rubato dalla sua cuccia ad Arco, l’obiettivo più che lui è il suo padrone: che sia una ritorsione, un dispetto o una minaccia, la cosa è brutta comunque.

Quale sia la storia dietro al ritrovamento del cane, lo scopriranno forze dell’ordine e magistratura. Il proprietario ha presentato denuncia, per uccisione di animale, la procura ha di conseguenza aperto un fascicolo.

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