Lo schianto del Flixbus che ha ucciso Cristina Pavanelli, migliorano i feriti trentini

di Marica Viganò

Stanno meglio i tre ragazzi di Trento rimasti feriti nel drammatico schianto del Flixbus, domenica pomeriggio a Lipsia. Martina e Michele Bones, 24 e 22 anni, nell'incidente hanno perso la madre Cristina: si stanno pian piano riprendendo, ma rimangono ricoverati rispettivamente nella clinica Karl von Basedow di Saalekreis e nella clinica universitaria di Lipsia.

Il fidanzato di Martina, Michele Tabarelli, 25 anni di Trento, sottoposto nei giorni scorsi ad un intervento alla gamba, si trova nel reparto di traumatologia della clinica universitaria di Halle an der Saale. Accanto ai ragazzi, a Lipsia, ci sono i familiari di Michele Tabarelli e gli zii di Martina e Michele Bones, Fabio e Cinzia Pavanelli, fratelli dell'unica vittima del terribile incidente, Cristina Pavanelli, 63 anni. Con loro c'è anche Daniela, l'altra sorella che viaggiava sul Flixbus che si è rovesciato su un fianco ed è stato trafitto dal guardrail: la donna, che era seduta alcune file dietro ai familiari, ha riportato solo qualche ferita e, dopo due giorni di cure, martedì è stata dimessa. 

«I ragazzi sono tutti usciti dalla terapia intensiva e sono stati trasferiti nei reparti, ma si trovano in tre ospedali diversi ad una trentina di chilometri di distanza l'uno dall'altro - spiega Fabio Pavanelli - Facciamo il giro delle cliniche due o tre volte al giorno. Stiamo vivendo una situazione angosciante, ma stare loro vicino, vedere come stanno, ci dà un po' di serenità. Ora c'è anche Daniela, che sta meglio, a darci una mano nell'assistenza». 

Ieri è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Cristina Pavanelli, appassionata di pallavolo, tifosissima della Trentino Volley, che assieme ai figli, alla sorella ed al fidanzato di Martina era stata a Berlino a vedere la finale della Champions. Il gruppo di cinque trentini stava rientrando dalla trasferta a bordo del Flixbus, partito domenica pomeriggio da Berlino verso Monaco. «Domani (oggi, ndr) andrò alla clinica per sapere l'esito degli esami e per vedere per l'ultima volta mia sorella - spiega Fabio Pavanelli - Rimarremo qui a Lipsia sicuramente fino a sabato. Stiamo attendendo l'ultimo aggiornamento sulle condizioni dei ragazzi. La nostra speranza è che presto venga dimessa anche Martina. Suo fratello Michele, invece, dovrà essere sottoposto ad un piccolo intervento al braccio e avrà una degenza un po' più lunga. I ragazzi si trovano in strutture sanitarie d'eccellenza, dove abbiamo trovato una cortesia ed una umanità uniche».

Sulle cause dell'incidente sono in corso indagini. La procura ha indagato l'autista, 59 anni, pure lui rimasto ferito gravemente nello schianto del mezzo. «Dopo la valutazione del tachigrafo da parte della polizia e dei dati Gps interni da parte nostra, possiamo confermare che il conducente dell'autobus ha rispettato i tempi di guida e di riposo previsti dalla legge» ha detto un portavoce di Flixbus alla Deutsche Presse Agentur, l'Agenzia di stampa tedesca. 

Nella foto, un selfie di Martina con familiari e fidanzato durante il soggiorno a Berlino.

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