Tenta la «truffa del vino» Smascherato dai carabinieri

Denunciato dai carabinieri di Ledro un giovane accusato di alcune truffe ai danni di ristoratori. Il presunto responsabile è stato bloccato all’uscita di un ristorante del centro del paese dove aveva tentato di mettere a segno la cosiddetta «truffa del vino».

Questo di tipo di truffa - segnalano i carabinieri - si svolge così: una donna chiama il ristorante e si presenta con dei titoli, quali dottoressa o professoressa, che vuol prenotare un tavolo per il giorno successivo per otto persone per il compleanno del marito, a cui vuol fare come regalo una confezione di sei bottiglie di vino francese pregiato. Dato che questo prodotto non è venduto al dettaglio, ma solo ai ristoratori, la signora chiede al titolare di contattare il rappresentante della ditta importatrice per l’acquisto e che poi lei rimborserà.

Il ristoratore chiama così il rappresentante, ovvero il complice, che contratta il prezzo di 500 euro, consigliando la rivendita a 900 euro. Una volta accordatisi, una persona si presenta con il cartone di vino e consegna al ristoratore in cambio dei 500 euro, ma solo dopo il titolare scopre di avere in mano vino da 2 euro a bottiglia.

Nell’auto del giovane fermato a Ledro è stato trovato il cartone del vino pronto da consegnare e in tasca i soldi pattuiti. Ora i carabinieri sono al lavoro per verificare se gli autori della truffa, un giovane di 27 anni residente nel torinese, ed una donna, quella che ha avuto il primo contatto, hanno effettuato altre truffe in zona.

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