Furti e colpi tentati con minorenne: condannato

Cinque colpi, uno a segno e gli altri tentati, come nel caso dell’Istituto Sacro Cuore. Il blitz di un tunisino di 21 anni, entrato in azione con un minorenne il 17 aprile scorso, si è concluso con l’arresto e, ora, un patteggiamento ad un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 400 euro.

Lo straniero, secondo l’accusa, aveva rubato il canotto e il sellino di una bicicletta, trovata nei pressi dell’Istituto Sacro Cuore, in via Rizzi. Quindi aveva cercato di introdursi all’interno dell’edificio scolastico, senza però riuscirvi. Da qui il giovane si era quindi spostato nelle vie limitrofe, in vicolo Birri. La terza imputazione riguarda infatti il tentativo di introdursi all’interno di un condominio, forzando il portoncino d’ingresso. Operazione che, anche in questo caso, non era andata a buon fine.

Il quarto tentativo di furto era stato messo a segno in un condominio di vicolo Terlago: in questo caso il 21enne aveva cercato di forzare la porta usando un cacciavite, ma non era riuscito ad entrare, sempre per ragioni indipendenti dalla sua volontà. La quinta contestazione riguarda un tentativo di effrazione in una casa di vicolo Terlago: qui, secondo l’accusa, colpendo ed aprendo con forza gli scuri, aveva cercato di introdursi nell’abitazione. A mandare all’aria i piani del malvivente era stato l’intervento di un vicino, che aveva notato il giovane ed il ragazzino che era con lui ed era stato attirato dai colpi sugli infissi.

Anche in questo caso, come negli altri, l’uomo doveva rispondere anche dell’aggravante di avere agito con violenza sulle cose esposte alla pubblica fede e di avere partecipato alla commissione di questi fatti con un minorenne (un 17enne, di cui si occupa il Tribunale competente). Il giovane era stato arrestato e processato per direttissima. Ieri ha definito la sua posizione patteggiando.

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